La trasformazione di questo uccellino ti strapperà il cuore.
Era il 2014 quando l'americana Susan Hickman trovò qualcosa al suolo che richiamò immediatamente la sua attenzione: un uovo caduto. Sembrava essere di un animale ma la ragazza non resistì a raccoglierlo e a guardare cosa ci fosse dentro. Appena si accorse che il suo sguardo veniva contraccambiato, non poté trattenere l'emozione e la sorpresa.
Renaissance Duck Egg Rescue Team has been activated. pic.twitter.com/GtyVvdqPYh
— Walter Donald (@WaltDiggityDo) April 5, 2013
Dentro l'uovo, infatti, c'era un essere minuscolo eppure vivo. La creatura era così piccola che i veterinari prontamente avevano avvertito Susan che l'animale non sarebbe sopravvissuto a lungo. Non aveva occhi e il piumaggio era costituito da poche e sparute penne. Pigolava. Ma Susan non si era voluta dare per vinta e aveva deciso di prendersi cura dell'animale. In ogni caso.
Così per prima cosa gli aveva dato un nome: Klinger. Nelle sue prime settimane di vita, Susan doveva nutrirlo quasi ogni 20 minuti, ogni giorno. Uno sforzo quasi soprannaturale e tuttavia la ragazza voleva ad ogni costo salvare la piccola creatura che aveva trovato in mezzo alla strada. Alimentarla in modo costante era la sua unica speranza.
Il piano di Susan era che l'uccellino crescesse e si fortificasse quel tanto da poter tornare libero nel mondo. Ma i suoi progetti presto si rivoltarono: dal momento che Klinger non aveva mai avuto contatti con la madre, non aveva ricevuto nessun "imprinting" relativo all'arte del volo, e neppure si identificava come un uccello. Per questo non avrebbe potuto sopravvivere da solo, tantomeno prendersi cura di sé.
Ma Susan, almeno, si è potuta fermare accanto a lui, sopportandolo e accogliendolo in casa come un membro di famiglia, dal momento che negli Stati Uniti è legale possedere anche animali trovati per strada.
Le immagini fanno il resto... guardate che cambio!
Susan ha anche caricato questo video su Youtube per condividere la sua storia:
Che brava Susan e che adorabile Klinger! Auguriamo il meglio a questa samaritana e alla sua mascotte!