Terribile: uomo perde metà della faccia a causa di un tumore raro.

Attenzione – le immagini contenute nell'articolo potrebbero disturbare la sensibilità di alcuni lettori. 

Tim McGrath ha 38 anni e vive nello Stato americano del Michigan. Un giorno avverte un forte dolore alla mascella, ma non può certo immaginare che per lui sta per iniziare un vero e proprio incubo. 

Si era quindi recato dal medico e aveva ricevuto una diagnosi terribile: sarcoma sinoviale al viso. Si tratta di una forma rara e molto aggressiva di tumore che può propagarsi velocemente in tutto il corpo.

In un primo momento, Tim aveva deciso che avrebbe combattuto il tumore senza interventi chirurgici ma, solo diciotto mesi dopo, il cancro era cresciuto e aveva ormai le dimensioni di un pompelmo. I numerosi cicli di chemioterapia non erano serviti a molto. Il male andava rimosso. L'operazione era durata trenta ore!

Nonostante i medici avessero fatto del loro meglio per riparare il viso dell'uomo, il corpo di Tim aveva rigettato il trapianto: "Dopo l'operazione, ero totalmente infelice. Non avevo idea che metà della mia faccia sarebbe stata rimossa" ha raccontato il 38enne al New York Post.

E non era solo rimasto sfigurato, aveva avuto anche molte infezioni: "Ci sono persone che mi fissano, soprattutto i bambini, che non riescono a capire". 

Tim si era quindi rivolto, su suggerimento di un amico, al chirurgo plastico Kongkrit Chaiyaste, che gli aveva riacceso le speranze. In seguito a numerose operazioni, utilizzando parte della pelle di braccia e gambe, il medico era riuscito a ricostruire parte del viso di Tim.

Subito dopo gli interventi, il 38enne aveva spiegato: "Non posso bere al momento, mangiare o pronunciare alcune parole, ma la qualità della mia vita è migliorata notevolmente".

E questa volta il suo corpo non ha rigettato il trapianto. Certo il trattamento per Tim non è ancora terminato ma "il dottor Chaiyaste vuole che faccia una pausa di almeno un anno per godermi la vita". Il chirurgo vuole poi assicurare al paziente di poter tornare a bere e mangiare usando la bocca.

Nonostante una malattia molto aggressiva e le numerose operazioni, Tim non ha perso il suo ottimismo. 

"Adesso ho trovato la forza di raccontare la mia storia. Se il percorso che ho scelto mi porterà ad essere felice, allora vorrà dire che ho fatto la scelta giusta" ha concluso l'uomo. 

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