Gli inquietanti risvolti della tecnologia: ecco i rischi.

Una coppia di genitori, che desidera rimanere anonima e usare nomi di comodo come Jay e Sarah, ha fatto una scoperta nella camera da letto del loro bambino che ha scosso entrambi davvero profondamente. E adesso vogliono mettere in guardia tutti.  

Youtube/weirdnews2

Tutto comincia quando loro figlio, di 3 anni, dice di sentire strane voci che gli parlano nella notte. In un primo momento i genitori pensano si tratti di un sogno o della vivace fantasia tipica dei bambini.  Ma una sera Jay entra nella stanza del figlio che già dorme e il sangue gli si gela nelle vene. Ode infatti distintamente una voce che dice: "svegliati piccolo, tuo padre ti sta cercando".

Non appena l'uomo chiama sua moglie Sarah, la voce dice: "Vedi, sta arrivando qualcuno". Dapprima non riuscivano a capire da dove provenisse quella voce. Ma poi... il baby monitor! Notano che  la macchina fotografica mobile del monitor li stava seguendo. E a quel punto è iniziato a divenire chiaro cosa stesse succedendo. 

Youtube/weirdnews2

Il baby monitor era stato violato da un hacker e veniva controllato dal computer o dallo smart phone di questo anonimo. I monitor per bimbi oggi sono realizzati con tecnologie molto avanzate, sono provvisti di sistemi di monitoraggio completi di funzioni di trasmissione audio e video. Possono pertanto essere controllati via Internet, e qui risiede appunto il pericolo.

Nessuno, tuttavia, sa esattamente ciò che l'hacker volesse fare con il figlio di Sarah e Jay. Spaventarlo? Fare delle foto? Si tratta di un estraneo o di qualcuno che il bambino conosce? Dopo essere stata così violentemente scioccata, la coppia vuole essere informata, sapere a tutti costi come prevenire fatti di questo tipo: una violazione del genere può essere evitata solo quando si è particolarmente attenti con le password e se ci si tiene al passo con gli aggiornamenti di sicurezza. Il baby monitor, ad esempio, non dovrebbe mai avere la stessa password del Wi-Fi e la password, al tempo stesso, dovrebbe essere particolarmente elaborata e complessa. Molte persone usano il nome o il cognome dei figli o del partner, oppure stringhe molto semplici come "1234" o "abcd". Queste password devono essere cambiate immediatamente, perché espongono a seri rischi nella sicurezza. Inoltre, il software dei baby monitor e il router Wi-Fi dovrebbero essere sempre aggiornati.

Se non si ha familiarità con la tecnologia, si dovrebbe sempre consultare un esperto per un consiglio. Come nel caso di Jay e Sarah, infatti, non è sempre così semplice accorgersi che un dispositivo è stato violato. È dunque importante condividere questo articolo e capire come mettere al meglio in sicurezza le nostre case e i nostri apparecchi tecnologici. 

Qui di seguito anche un video che ricostruisce l'intera vicenda (in lingua inglese):

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