Viaggio nel tempo attraverso i ricordi d’infanzia.

La fotografa Taylor Jones si è imbarcata in un grosso progetto che ha pubblicato sul suo blog "Dear Photograph" (letteralmente "Cara fotografia"). Persone da tutto il mondo le hanno mandato le foto di una vita. In particolare, hanno scelto delle vecchie immagini per viaggiare nel tempo e nello spazio. L'idea è quella di riproporre in un nuovo scatto lo stesso posto, ad anni di distanza.

"Per tutti quegli anni, prima ancora che io fossi qui, tu e tua sorella vi divertivate nello stesso giardino dove tutti i nostri figli hanno giocato. Nessuno avrebbe mai immaginato che saresti stato il primo a lasciarci. Tanti auguri Brandel! Ti abbiamo già perso da 7 anni ma ci manchi ancora ogni giorno".

Facebook/dearphotograph

"Avevamo preso il traghetto per vedere la Statua della Libertà e non avevamo fatto in tempo a visitare le Torri Gemelle. Il giorno dopo (notare la data indicata nella foto originale) rimarrà per sempre nei nostri cuori, mentre ci allontanavamo veloci, guardando il cielo squarciato".

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"Ho ereditato le foto di famiglia di mia nonna tanti anni fa e le ho finalmente guardate per bene. Ho trovato quelle della casa di Detroit. Qui mio padre, negli anni Trenta, sulla Marx Avenue".

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"Un tempo ti ho bruciato. Ho sempre pensato che la strada che facevamo l'avremmo sempre percorsa insieme. Non abbiamo forse scoperto l'amore eterno durante questo cammino, ma so che quel tempo trascorso insieme ci accompagnerà fino a quando le nostre strade non si incontreranno di nuovo... è solo questione di tempo".

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"Sono passati 15 anni da quando l'ho scattato. Ci siamo trasferiti a migliaia di chilometri 2 anni fa e tutti e due i miei figli sono cresciuti e hanno le loro vite. Mi mancano quei giorni quando facevano le cose con me e la loro madre, ma la vita cambia sempre, e comunque continuiamo a starci vicini".

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"Giorni caldi d'estate a Segovia che mi mancano, proprio come quel pallone che ho provavo a prendere nella foto. 3 decenni dopo, ci sto ancora provando!".

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"Ero senza parole, non avevo avuto il tempo di capire a cosa stessi assistendo".

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"13 anni di scuola sono davvero passati? La mia bambina con gli occhiali da sole che aspetta il bus per andare a scuola con i suoi 2 fratelli e i figli dei vicini. Era il primo giorno di scuola e oggi è il giorno del diploma. Adesso è tempo di andare all'università... il tempo non aspetta nessuno".

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"Non c'è altro posto come casa".

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"Ti trasferisci lontano dalla tua amata infanzia quando hai 12 anni, ma cerchi di tenere dentro quella ragazzina felice che correva in cortile nelle giornate d'estate".

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"Questa casa è stata di così tanti colori da quel giorno di 36 anni fa. Tante cose sono cambiate mentre altre sono rimaste identiche. Anche se la nonna non c'è più, dico ancora 'vado a casa di nonna' rientrando a casa". 

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"Questa foto è stata scattata vicino al monumento commemorativo per il mio bis-bisnonno, si chiamava William Davis ed è stato considerato un martire canadese. Si era schierato a favore dei diritti dei minatori quando venivano trattati come i nuovi schiavi. Fino ad oggi, il secondo più numeroso dispiegamento di truppe canadesi per conflitti interni è stato impiegato per fermare quello sciopero in cui lui è morto. Tutte le volte che sto vivendo un momento difficile, trovo il coraggio di non mollare ricordandomi di lui".

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"Mi sembra ieri che mia figlia Taylor si diplomava, quando questa foto è stata scattata. Oggi, 4 anni più tardi, Taylor è ancora in carreggiata e sta per laurearsi all'Università dell'Arizona del Nord".

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"Che ci crediate o no, queste ginocchia ossute non sono la cosa peggiore che possa succedere".

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"Un tuffo nella nostra infanzia, qui sono con i miei fratelli e cugini sulla Roccia Rossa, dove trascorrevamo tutte le estati a giocare. Oggi la Roccia Rossa è sepolta dalla sabbia".

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Davvero molto interessante. Alcuni posti sembrano cambiati radicalmente, altri sono esattamente gli stessi. Questo progetto ci dimostra come i ricordi ci accompagnino per tutta la vita.

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