Per “vincere” questo gioco macabro, devi suicidarti.

Al giorno d'oggi, la tecnologia ci permette di essere sempre connessi ma, allo stesso tempo, a volte ci tiene lontani dalla realtà. Questo vale spesso nel caso degli adolescenti. E i genitori si accorgono di questo distacco, solo quando ormai è troppo tardi.

Sia i ragazzi che i loro genitori passano sempre più tempo davanti ai loro dispositivi elettronici, ma poi magari non riescono a confrontarsi faccia a faccia su quanto li preoccupa, per esempio.

Non è un fenomeno raro quello del bullismo online, né, tantomeno, sono rari i giochi che si trovano in Rete e che possono risultare molto pericolosi. In Russia, sembra aver preso piede un gioco mortale che si nasconde dietro la rilassante immagine di una balena blu.

Le autorità del Paese hanno iniziato ad indagare, quando alcuni elementi hanno portato a pensare che ci fosse un legame con la morte di ben 130 giovani. La sfida della "balenattera blu" deve probabilmente il suo nome al fatto che questi animali maestosi sentono quando stanno per morire e si avvicinano alla costa per morire liberamente. 

E, allo stesso modo, questi adolescenti scelgono "liberamente" la morte.

I ragazzi vengono invitati a partecipare a un gioco, con una sola regola: se dicono di sì non possono abbandonare a metà strada. Nel caso lo facessero l'amministratore li minaccia di rendere pubblici i loro dati personali e di rifarsi sulle famiglie. 

Una volta accettati i termini, l'amministratore del gioco dà al partecipante una sfida al giorno per 50 giorni. Alcune sono innocenti, come per esempio non parlare per un'intera giornata, o svegliarsi a mezzanotte e guardare un film dell'orrore.

Altre, invece, sono molto pericolose: come intagliarsi sulla pelle l'immagine di una balena. E poi, arriva l'ultima sfida, la più assurda: per "vincere", il giocatore deve suicidarsi.

Il caso della 15enne russa,Yulia Konstantinova, ha scioccato tutto il Paese: la ragazza è morta, gettandosi dal tetto di un palazzo di 14 piani. L'adolescente ha lasciato un messaggio sui suoi profili social che conteneva 'immagine di una balenottera azzurra e le parole "La fine".

Sono stati riportati casi simili anche in Inghilterra, Brasile, Colombia e Cile. Ecco perché i genitori dovrebbero essere informati, per prevenire gli effetti devastanti di questo gioco.

Alla fine di aprile, una 15enne di Barcellona (Spagna) è stata ricoverata in un reparto psichiatrico, dopo che i genitori avevano scoperto che era coinvolta in questo gioco. A quanto pare le erano state date istruzioni per porre fine alla sua vita sui binari del treno. Per fortuna la famiglia aveva agito per tempo.

Gli adolescenti depressi o molto vulnerabili sono le vittime ideali di giochi perversi del genere, dal momento che cercano comunque conforto nell'approvazione degli altri e in un sistema che sia gratificante per loro. 

Genitori e figli dovrebbero trovare un modo di comunicare e, soprattutto, dovrebbero essere supportati, in caso di bullismo, per esempio. 

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