Un padre costretto a vedere sua figlia durante l'abuso di 5 uomini.
Jes Foord e suo padre sono originari dello Shongweni, in Sudafrica. Stanno portando a passeggio il loro piccolo cucciolo nel parco quando, improvvisamente, una banda di uomini armati si avvicina loro.
“Quando ho visto quegli uomini, pensavo ci volessero solo derubare”, racconta Jes. “Invece hanno legato mio padre a un albero e gli hanno puntato un coltello alla gola”. Quindi, 5 uomini forzano l'uomo a guardare mentre, a turno, violentano la giovane figlia.
“Sono qui Jes”, ripete l'uomo. “Il suono della sua voce era l'unica cosa che mi teneva sana di mente durante quell'incubo. Ma poi gli hanno tappato la bocca”, racconta ancora Jes. “Quando tutto è finito e ci hanno lasciato andare, ho visto l'espressione nei suoi occhi. Mi ha spezzato il cuore”.
Appena 2 anni dopo, i criminali vengono arrestati. Durante l'intera testimonianza di Jes, gli uomini ridevano. Eppure hanno ricevuto una pena cumulativa di 107 anni da scontare in prigione. Jes Foord si è rifiutata di lasciare che questa cupa vicenda prendesse possesso della sua intera vita, condizionandola. “Mi sarei potuta lasciar distruggere”, dice, “Ma non mi sono mai sentita così vicina a mio padre come adesso”. E Tim Foord ha accompagnato sua figlia all'altare nel giorno del matrimonio. “É stato bellissimo”, ricorda la giovane. “Non lascerò mai che quello che è successo offuschi tutte le cose meravigliose che pure mi sono capitate da allora”.
Una di queste cose meravigliose è stata la nascita delle due gemelle Layla e Daniel lo scorso anno. La forte e giovane donna vuole lottare per le sue figlie, affinché possano vivere in un mondo migliore. Ha così fondato una sua associazione per il sostegno e l'aiuto alle vittime di stupri.
Jes Foord è una donna straordinaria che non ha lasciato che la sua vita si arrestasse in seguito alla drammatica vicenda che le è capitata. Se la sua incredibile forza ti ha toccato come ha fatto con me, condividi questa storia. Per un mondo più sicuro e più giusto.