Giovane vittima di violenza domestica posta foto per dare coraggio.

Stephanie Littlewood di Leeds, Inghilterra, ha vissuto un vero incubo all'interno delle sua casa: è stata vittima di violenze domestiche. Nell'aprile del 2016, questa giovane madre è stata picchiata selvaggiamente dal suo fidanzato ed è finita in ospedale.

"Era stato arrabbiato con me per tutta la sera e voleva fare sesso ma, dal momento che gli avevo detto di no, era diventato aggressivo", ricorda la ragazza. L'ha sbattuta contro il pavimento e voleva strangolarla, poi ha iniziato a colpirla, lo ha fatto per 40 o 50 volte, partendo dal viso e ha continuato fino a quando Stephanie non ha perso i sensi.

Una volta in ospedale, risulta chiaro che, oltre ad aver perso tre denti, ha la mandibola rotta. Ferite e ossa spezzate non sarebbero guarite in fretta, per non parlare dei danni psicologici. Stephanie ha deciso di sporgere denuncia e dopo mesi di attesa per il processo, è stata poi finalmente pronunciata la sentenza: 16 mesi di carcere. Questo ha convinto la ragazza a smettere di nascondersi, ed ecco perché ha deciso di pubblicare queste immagini così forti su Facebook.

“All'inizio non volevo uscire, ero sempre in preda all'ansia, aveva minato la mia sicurezza", dice Stephanie. "Ma la gente mi continuava a ripetere che non potevo continuare a nascondermi, che non era colpa mia e, a un certo punto, ho capito che avevano ragione. Era lui a doversi vergognare, non io. Non avevo niente di cui vergognarmi. E questa è la lezione più importante che ho imparato, tenersi le cose dentro non serve, è importante parlarne. Per me è stato di grande aiuto, perché ho ricevuto molto sostegno".

Negli Stati Uniti, l'85% delle vittime di violenze domestiche sono donne, una donna su quattro è stata picchiata dal compagno almeno una volta nella vita. E a livello mondiale i dati sono ancora più spaventosi: una donna su tre è stata picchiata, violentata o abusata. E ovviamente c'è la possibilità che queste statistiche siano anche più allarmanti, dal momento che spesso le violenze vengono taciute.

Ecco perché decisioni come quella di Stephanie sono importanti, per poter assicurare alla giustizia questi uomini violenti. Speriamo che la donna abbia incoraggiato altre vittime a venire allo scoperto. C'è anche un numero verde nel nostro Paese a cui rivolgersi per chiedere aiuto, si tratta del Telefono Rosa (06 37518282).

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