Storia da incubo: lucertola entra nella ferita aperta di un uomo.
Seanan McGuire del Nord California (Stati Uniti) è un'autrice di successo e scrive fantasy. In passato, la donna ha lavorato a tempo pieno in un centralino di primo soccorso per animali. L'associazione era specializzata in rettili, di ogni tipo, che spesso vengono acquistati alla leggera da gente che non sa di quanta cura abbiano bisogno.
— Seanan McGuire (@seananmcguire) 9. Juli 2017
Un giorno, negli anni Novanta, la squadra di soccorso aveva ricevuto una chiamata da un ospedale della zona: "C'è un uomo con una lucertola nella gamba" aveva detto, concitata, la persona all'altro capo del telefono.
La McGuire si era quindi recata insieme ad alcuni uomini sul posto, e avevano fatto la conoscenza di un uomo che stava evidentemente soffrendo. La gamba destra era insanguinata e intorno all'uomo si era creato un capannello di medici e infermieri che lo guardavano con orrore e sbalordimento.
Gli animalisti erano rimasti stupiti sulle prime: come mai nessuno si prendeva cura dell'uomo? E di quale lucertola parlavano al telefono?
A queste domande era stata data risposta quando, una piccola testa era sbucata proprio dalla ferita dell'uomo, lasciando tutti i presenti in preda ai brividi.
"Morde", avevano spiegato i medici ai soccorritori, "Per favore toglietela di lì".
Ecco cosa era successo: l'uomo stava campeggiando in un bosco, la notte si era svegliato e aveva visto che una lucertola - un cucciolo di coccodrillo come si era scoperto in seguito - si era introdotta nella sua tenda e gli camminava sulla gamba. A quel punto l'uomo aveva perso il controllo.
Aveva quindi puntato un coltello contro l'animale, ma non era riuscito a colpirlo, ferendosi invece proprio alla gamba.
E per fortuna mentre il malcapitato estraeva la lama dalla gamba le arterie non erano rimaste compromesse. A quel punto la "lucertola" aveva fatto quello che qualsiasi animale sotto minaccia avrebbe fatto al suo posto: rintanarsi nel nascondiglio più vicino...
Ed ecco come si era ritrovata nella ferita!
L'animale sembrava intenzionato a difendere il suo santuario - e come biasimarlo? Dopo alcuni tentativi andati male, la McGuire aveva indossato un guanto spesso e si era avvicinata con cautela alla bocca della lucertola.
"Ciao!" aveva detto la donna al piccolo intruso.
La donna aveva provocato la bestiola che, incuriosita da questa presenza, aveva messo la testa fuori, per mordere le dita della donna. E, proprio in quel momento, Seanan era riuscita ad afferrarla e ad estrarla dal corpo dell'uomo.
Gli animalisti avevano quindi messo la lucertola, cui avevano dato il nome "Bowie", in un trasportino e si erano allontanati.
La scrittrice si rammarica che nessuno all'epoca avesse un cellulare per documentare l'intera scena.
"Bowie" ha poi vissuto una vita serena in un ampio terrarium. Non ci sono invece informazioni ulteriori sullo sfortunato campeggiatore.