Lieto fine: una madre impara ad amare il figlio sfigurato.

Quando Robert Hoge è nato in Australia, 44 anni fa, sua madre non riusciva quasi a guardarlo. Vedeva il figlio grottesco e per un'intera settimana la donna non ha voluto portarlo a casa con sé. Si era trovata a sperare persino che morisse. "È così brutto", aveva confessato alla sorella.

Il bambino aveva un enorme tumore sul naso e altri difetti di nascita. Ma, nonostante le premesse, la relazione tra madre e figlio non è stata per niente terribile. Robert nutre molto rispetto per la donna: è stata fonte di ispirazione per lui e lo ha indirizzato nella giusta direzione.

Dopo una riunione di famiglia, la madre, che ha già quattro bambini, decide di portare Roger a casa e, con gli anni, non ha solo imparato ad aprire il suo cuore al figlio, ma è anche riuscita ad amarlo per quello che era.

Naturalmente, all'inizio, era molto presa dal prendersi cura di un bambino con difetti fisici. Ed era particolarmente spaventata dalla reazione degli altri. Non teneva certo nascosto a Roger che la gente avrebbe potuto prenderlo in giro per il suo aspetto.

nase

Ma, proprio per la condizione di Robert, la famiglia è diventata sempre più unita. Tutti erano lì a sostenere il fratello minore. Quando era ancora un bambino, il tumore benigno è stato rimosso, grazie a un intervento molto complesso. E, dal momento che parte del naso era stata rimossa, i medici lo avevano ricostruito con la cartilagine delle dita dei piedi.

Purtroppo le sue gambe, gravemente deformi, non potevano essere salvate, la situazione era così grave che i medici hanno deciso di amputarle e usare al loro posto delle protesi.

"Ugly" author @RobertHoge encourages honest discussion of physical differences @nschoenberg https://t.co/osQmFfXTGC pic.twitter.com/zqTFInakwf

— Chicago Tribune Life (@ChiTribLife) 15 settembre 2016

Robert era consapevole di quelli che erano stati i sentimenti negativi che la madre aveva provato nei suoi confronti, dal momento che la donna, quando era ancora piccolo, gli aveva letto ad alta voce il suo diario. Aveva iniziato a tenerlo, seguendo i consigli di un medico. E, tra le paure, aveva anche scritto, "Non sentivo niente per questo bambino". All'inizio Robert non riusciva a capire come mai la madre non lo avesse amato dal primo momento. Lo faceva sentire triste e ansioso.

Ma, in seguito, è riuscito a vedere la questione da una prospettiva nuova. "Penso di avere avuto alcuni momenti in cui ero preoccupato e l'intera faccenda non mi era chiara, ma credo che poi tutto sia cambiato un giorno quando ho capito che era come stare in un film, ci sono delle parti tristi nel mezzo, ma poi c'è il lieto fine", racconta Robert.

Nonostante tutto, l'uomo, che oggi ha 44 anni, vuole sottolineare che prova solo sentimenti positivi nei confronti della madre e la descrive come "incredibile, amabile e piena di attenzioni".

Quando aveva 30 anni, Robert è diventato padre di due bambine. Ed è convinto che l'esperienza vissuta con la madre lo abbia reso un buon padre. Oggi vive con la moglie Katy a Wynnum, Australia.

Nonostante il suo aspetto e le limitazioni fisiche, Robert è un giornalista di successo ed è diventato anche un autore.

[video]

Robert Hoge - Own your face - TEDx #fruitbased #abs #health #fruits #kaylaitsinesbbg #fruitarian #bodybuild… pic.twitter.com/7gkLpmRygN

— Healthy Pins (@Healthy_Pins) 1 febbraio 2017

Nel 2013, ha pubblicato un libro di memorie che ha appunto intitolato Ugly ("brutto"). Con questo libro spera di aiutare altre persone ad accettarsi per come sono. E vuole dimostrare che è possibile raggiungere i propri obiettivi nonostante il proprio aspetto fisico non corrisponda ai canoni di bellezza socialmente accettati.

Ma Robert è andato anche oltre: si è rifiutato di sottoporsi a ulteriori operazioni che avrebbero reso il suo aspetto "più normale". Altre persone sarebbe state devastate da una sorte del genere, ma Robert l'ha resa una fonte inesauribile di motivazione per raggiungere quello che voleva nella vita.