Quattro trucchi per riconoscere il riso tossico di plastica.

La Cina resta il maggior produttore mondiale di riso. Sono più di 200 milioni le tonnellate per anno, e una buona parte viene esportata in tutto il mondo. Ma bisogna fare molta attenzione, non solo nell'agricoltura cinese vengono usati pesticidi non dichiarati ma, secondo quanto riportato, il riso viene anche artefatto. L'amido di patate viene mescolato con la plastica (resine sintetiche, per esempio) e poi prodotto in forma di chicchi e aromatizzato al "sapore di riso". I medici sconsigliano caldamente di consumare questo prodotto: tre porzioni conterrebbero lo stesso quantitativo di plastica contenuto in una busta di piccole dimensioni. Scioccante. 

Grazie a questi semplici trucchi potrete testate se il riso è sano e privo di plastica: 

Il test dell'acqua

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Versate un cucchiaio di riso crudo in un bicchiere di acqua fredda e mescolate energicamente. Se il riso rimane sul fondo, non ci sono problemi, se invece i chicchi galleggiano in superficie, fate attenzione!

Il test del fuoco

Youtube/Cartoons Mayank

Provate a dare fuoco a un poco di riso con un fiammifero o un accendino. Se inizia a bruciare immediatamente e ha l'odore di plastica, sapete cosa fare: non mangiatelo! 

Il test del mortaio e pestello

Youtube/Cartoons Mayank

Se provate a spezzare qualche chicco di riso in un mortaio con il pestello, dovreste essere in grado di ridurli in una polvere sottile e bianca (il colore dell'amido), ma il riso di plastica ha invece delle note gialle.

Il test della muffa

Youtube/Cartoons Mayank

Se volete essere sicuri che il riso che mangiate è sano, mettetene una piccola quantità in un contenitore sottovuoto e lasciatelo in un luogo caldo. Se in un paio di giorni non si sarà formata la muffa, si tratta di un riso di plastica.

Ed ecco un video, dove sono riepilogati i trucchi (in lingua inglese):

Seguendo questi accorgimenti potrete stare sicuri di non ingerire riso che nuoce alla salute. Fate girare le informazioni anche tra amici e parenti, per evitare pranzi e cene alla plastica!

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