L'arte contemporanea va a toccare molto di più il gusto personale. E a volte è necessario conoscere qualcosa del contesto in cui è stata realizzata per poterne cogliere il senso.
Ma a volte, ci sono degli artisti che, nonostante ci piacciano o meno, non si può negare che catturino la nostra attenzione.
Nel caso dei lavori di Sara Renzetti e Antonello Serra, molti passeranno i primi istanti a guardare e riguardare quello che hanno davanti. Quello che questi due scultori italiani creano non lascia indifferenti.
Migrants OVIS Viandanti, fedeli alla maniera degli umani uomini, celebrano l’esilio dalla costanza e dal principio d’ identità. Il desiderio di transire, la gioia al cospetto dell’esser ridotti a mirar il terminale incerto. Bandita la fierezza e la fedeltà, si trasuda una nuova dimensione della coscienza che, nel corpo stesso, oramai bestemmiato, boccheggia l’epopea di una nuova esistenza. Siamo nella transumanza. Autunno e primavera Genti, mandrie e pastori. Wayfarers faithful to the way of human people, celebrating the exile from the constancy and the principle of identity. The desire to transition, the joy of being reduced to beholding the uncertain end. Banned the pride and loyalty, it exudes a new dimension of consciousness that, in the body itself now blasphemed, gasps the epic of a new existence. We are in transhumance. Fall and Spring People, herds and shepherds. Media: scultura in silicone, legno, ferro. /silicone sculpture, wood, iron. Misure / size 190 x 47 x 30 cm Anno / Year 2015 #santissimi #sculpture #migrants #ovis #contemporarysculpture #contemporaryart #artcollector #artecontemporanea #scultura #surrealism
Ein Beitrag geteilt von AntonelloSerra SaraRenzetti (@santissimi) am 5. Jan 2017 um 2:17 Uhr
épave 35'' 29' 54° N 12'' 36' 18° E Nel mare. Acqua nell acqua, estesa e libera, nell aria piove. Piante goccie e valanghe. Croce di me sovente espatrio. Fiume il corpo, ondoso transita, in oceanico strazio, il moto al divenire Ove la prua è la poppa. Montagna di me, sotto, i metri acquosi sgorgano Mi obelisco in sella al ponte e cado cavallo. Io finisco Resto. In the sea. Water in the water, extensive and free, it rains in the air. Cried drops and avalanches. Cross than me often emigrate. River the body, wave passes, in oceanic agony, the motion to become. Where the prow is the stern. Mountain than me, below, the aqueous meters flow. I obelisk, riding the bridge and I fall horse. I end Rest. scultura in silicone, legno laccato bianco, ferro. /silicone sculpture, white laquered wood, iron. 185 x 77 x 31 cm 2015 #santissimi #épave #sculpture #scultura #contemporarysculpture #contemporaryart #artcollector #artecontemporanea #lampedusa #italianartists #gagliardiedomke #2015
Ein Beitrag geteilt von AntonelloSerra SaraRenzetti (@santissimi) am 9. Jan 2017 um 2:05 Uhr
Migrants [self portrait] Viandanti, fedeli alla maniera degli umani uomini, celebrano l’esilio dalla costanza e dal principio d’ identità. Il desiderio di transire, la gioia al cospetto dell’esser ridotti a mirar il terminale incerto. Bandita la fierezza e la fedeltà, si trasuda una nuova dimensione della coscienza che, nel corpo stesso, oramai bestemmiato, boccheggia l’epopea di una nuova esistenza. Siamo nella transumanza. Autunno e primavera Genti, mandrie e pastori. Wayfarers faithful to the way of human people, celebrating the exile from the constancy and the principle of identity. The desire to transition, the joy of being reduced to beholding the uncertain end. Banned the pride and loyalty, it exudes a new dimension of consciousness that, in the body itself now blasphemed, gasps the epic of a new existence. We are in transhumance. Fall and Spring People, herds and shepherds. Media: scultura in silicone, legno, ferro. /silicone sculpture, wood, iron. Misure / size 180 x 80 x 48 cm Anno / Year 2015 #santissimi #contemporarysculpture #contemporaryart #artcollector #artecontemporanea #sculpture #scultura #selfportrait #migrants
Ein Beitrag geteilt von AntonelloSerra SaraRenzetti (@santissimi) am 3. Jan 2017 um 2:00 Uhr
Se lo scopo dell'arte è quello di suscitare emozioni e scatenare pensieri, non ci sono dubbi sulla perfetta riuscita di questi lavori. Certo, non a tutti sarà venuta voglia di avere uno dei loro pezzi in salotto, ma il fascino delle opere di Renzetti e Serra è indubbio.
