10 regali che è vietato portare dalle vacanze.
L'episodio, uno dei tanti che sono balzati agli onori della cronaca, si svolge in un aeroporto turco: i funzionari doganali chiedono a un uomo di aprire la sua valigia. Lo sguardo dell'investigatore cade su una pietra poco appariscente che il figlio del turista ha voluto portare a casa dalla spiaggia di Antalya. A quel punto, il personale deve chiedere al malcapitato di seguirli, l'uomo verrà poi imprigionato per il "furto" operato dal figlio per ben quattro settimane".
Il fatto che solo quantità limitate di alcol e tabacco possano essere importate in Unione Europea (UE) è ben noto. Ma che dire degli occhiali da sole falsi o della sabbia che ci si porta dietro dopo una rilassante vacanza al sole? Si tratta di souvenir che sembrano "innocui", per il possesso dei quali, invece, si può essere pesantemente sanzionati. Di seguito una breve galleria di oggetti che NON dovreste assolutamente portarvi dietro dopo un viaggio all'estero:
1. Pietre
In Turchia ci sono leggi molto severe sulla protezione della proprietà culturale. Questo include anche delle pietre che potrebbero sembrare dei "semplicissimi sassi", dal momento che potrebbero appartenere a qualche vecchio sito archeologico. Nel caso la pietra "sottratta" si rilevi un oggetto d'antiquariato, si possono avere da scontare fino a 10 anni di carcere.
Anche in altri Paesi, si dovrebbe usare la stessa cautela: in Egitto, 3 turisti sono stati puniti con 5 anni di reclusione per essersi portati dietro alcune pietre trovate nei pressi della piramide di Cheope.
In Islanda, invece, ad essere vietata la raccolta di minerali e cristalli.
2. Patate
In alcuni Paesi, come per esempio la Germania, l'introduzione di patate è severamente vietata, dal momento che potrebbero diffondersi malattie causate da batteri che proliferano in questo tubero.
3. Monete
Il patrimonio culturale è protetto ovunque, ma ogni Paese ha le sue regola. In Cina, ad esempio, non è possibile esportare monete di periodi precedenti al 1949. Le monete, in realtà, sono considerate dei portafortuna in Cina e sono quindi spesso vendute con delle catenelle o come oggetti decorativi - ecco dove la questione diventa intricata. Anche in Turchia la situazione è simile, per le monete antiche.
4. Sabbia
Nel nostro Paese, il furto di sabbia è severamente vietato; in Sardegna, per esempio, tale sottrazione può essere punita con una multa che può arrivare fino a 9.300 euro. Inoltre, vi consigliamo di ispezionare bene le scarpe prima di tornare da Tenerife o dalle Filippine. Nell'arcipelago del Pacifico la pena minima parte da 3 mesi di reclusione, ma si può anche arrivare alla pena di morte! In Egitto, non è la sabbia ad essere sotto protezione, ma i granelli potrebbero contenere tracce di corallo fossile, che non può essere trasportato!
5. Conchiglie
In molte regioni del mondo, un tempo, le conchiglie erano un mezzo di pagamento. Oggi, vengono considerati oggetti rari, e quindi sono messi sotto protezione. Per cui statene lontani, anche se si tratta di un esemplare rarissimo che non avete mai visto, anzi, a maggior ragione!
6. Oggetti intagliati
Il patrimonio culturale non deve necessariamente venire dal passato, nei Caraibi, per esempio, si è particolarmente preoccupati per le opere d'arte anche recenti, ed ecco perché, ad esempio, nessun intaglio in legno può essere portato fuori dal paese senza previa approvazione. Non è sufficiente dimostrare di aver regolarmente acquistato l'oggetti artigianale.
7. Acquisti per gli amici
In alcuni paesi alcuni prodotti sono significativamente più economici rispetto all'Italia. Alcuni capi di abbigliamento, come i jeans per esempio, hanno dei costi ridotti negli Stati Uniti. Ed ecco perché si finisce per acquistarne per sé e per gli amici... ma bisognerebbe sempre accertarsi che non vi siano dei limiti. Le merci che valgono fino a 430 euro possono essere riportate in UE senza alcuna sanzione. Stiamo parlando del valore acquistato da un singolo passeggero.
8. Plagio
Alcuni Paesi sono famosi nel mondo per lo smercio di oggetti contraffatti a cifre evidentemente più contenute rispetto agli originali. Chi acquista tali oggetti in viaggio, si rende perseguibile penalmente. È vero che per un valore non ingente i funzionari alla dogana possono anche chiudere un occhio ma: perché rischiare?
Certo, se si trovano una serie, per esempio di occhiali da sole, nella stessa valigia, si capisce che lo scopo non è quello dell'uso personale, ma della vendita. A quel punto non si rischiano solo multe, ma anche delle accuse penali.
9. Fiori ancora vivi, animali morti
La Thailandia è conosciuta per le sue straordinarie orchidee. Tuttavia, poiché la maggior parte delle specie è minacciata di estinzione, il Paese proibisce qualsiasi esportazione.
Anche gli animali in via di estinzione sono naturalmente protetti - e non solo in Thailandia. Anche le copie imbalsamate, che a volte sono in vendita nei mercati, possono costare fino a 50.000 euro di multa.
Un caso particolare di divieto di importazione riguarda una specialità svedese: il pesce in scatole conosciuto con il nome di Surströmming e caratterizzato da un odore molto forte. Alcune compagnie aeree come British Airways o Air France ne proibiscono il trasporto, dal momento che temono potrebbe esplodere in volo.
10. Trasporto di oggetti di valore
Non solo quello che è stato acquistato all'estero può causare delle grane alla dogana, ma anche trasportare oggetti di valore personali. Se non si ha il modo di dimostrare, oltre ogni dubbio, che sono di proprietà, si potrebbe essere fermati. Ecco perché andrebbero dichiarati non appena si intraprende il viaggio.
In Egitto, tuttavia, tali prove non aiutano quando si tratta di oggetti d'antiquariato. Dal momento che nel Paese è vietata l'esportazione di beni culturali antichi - anche se si ha la prova che li si è acquistati legalmente. Questo perché nel periodo coloniale gli europei hanno "legalmente" sottratto alcuni tesori che gli egiziani sperano ancora di poter recuperare.
L'ignoranza, si sa, non è vista di buon occhio dalla legge, ed ecco perché si dovrebbe viaggiare sempre informati. Se conoscete qualcuno che sta per viaggiare verso mete esotiche forse sarebbe bene gli passaste questo articolo!