I segreti degli uomini più vecchi del mondo.

Il pensiero un giorno di dover morire non è piacevole per nessuno, e andando avanti con gli anni, a chi non verrebbe voglia di poter avere ancora del tempo su questa terra? Ma come mai ci sono alcune persone che sembrano quasi immortali? Dipenderà dalla genetica? O forse da alimentazione e stile di vita?

Non credo ci sia una risposta a tutti questi interrogativi, o almeno non soltanto una. Magari possiamo imparare qualcosa da questi ultracentenari:

1. Emma Morano, 117

Emma era nata nel vercellese nel 1899. Per decenni, la donna ha consumato due uova crude al giorno per mantenersi forte e in salute. Il suo medico le aveva consigliato di seguire questa dieta speciale, dal momento che le era stata diagnosticata l'anemia. Ma se pensate che Emma combinasse le uova solo con frutta e verdura vi sbagliate di grosso. L'anziana si godeva i piaceri della tavola consumando anche dolci e amari. Quando aveva perso il marito nel 1938, Emma aveva continuato a vivere da sola. L'anziana, un tempo contadina, è morta il 15 aprile di quest'anno.

2. Hermann Dörnemann, 111 

Hermann si è invece spento nel 2005. All'epoca era l'uomo più anziano di tutta la Germania. Stando a quanto raccontava, il segreto di longevità per lui era bere birra scura tedesca ogni giorno. Nato ad Essen, l'uomo non ha mai fatto esercizio fisico e non ha mai viaggiato. "Lo sport uccide" era il suo motto. Hermann, un ingegnere elettronico, pare che bevesse anche l'acqua di cottura delle patate ogni giorno, per prenderne le vitamine. È morto per una polmonite il 2 marzo del 2005. 

3. Misao Okawa, 117

"Mangia e dormi, vivrai a lungo", Misao aveva dato questo suggerimento a un giornalista che le chiedeva qualche consiglio durante i festeggiamenti per il suo 116esimo compleanno. Aveva trascorso gli ultimi anni in un ricovero per anziani e consumava con regolarità tre pasti al giorno, soprattutto sushi, il suo cibo preferito. Inoltre, Misao aveva impostato la sua vita perché fosse il meno stressante possibile. La donna giapponese è morta il 1º aprile del 2015.

4. Jeralean Talley, 116 

Dopo la morte del marito, Jeralean aveva vissuto con la figlia e si era goduta la compagnia del suo pronipote. La donna del Michigan ha sempre cercato di avere un buon rapporto con gli altri e il suo segreto di lunga vita: "Fate agli altri quello che vorreste facessero a voi". 

5. Susannah Mushatt Jones, 116 

La donna di New York adorava le uova strapazzate con del prosciutto. Le è sempre piaciuto fare una colazione abbondante. Aveva perso la vista a causa di un glaucoma, ma non aveva mai rinunciato a vivere una vita spensierata. E anche quando aveva 110 anni non rinunciava a indossare intimo provocante: "Non si è mai troppo vecchi per le cose belle". E come darle torto, l'età non è solo una questione anagrafica. Susannah si è spenta il 12 maggio 2016.

6. Mbah Gotho, 146 

Al momento è l'uomo più longevo di cui si abbaino notizie. Mbah, indonesiano, è sopravvissuto a 4 mogli, 10 fratelli e tutti i suoi figli. È morto il 30 aprile di quest'anno, all'incredibile età di 146 anni. Come ci è riuscito? Stando a quanto diceva ha sempre avuto pazienza e "persone che mi amano e che si prendono cura di me". 

7. Violet Brown, 117

Questa donna giamaicana, è nata nel 1900 e al momento è la persona più vecchia del mondo. Non ha abitudini alimentari particolari, in un'intervista ha dichiarato: "In verità, quando mi chiedono cosa mangi o beva per essere ancora viva, rispondo che mangio di tutto, maiale, pollo, ma non bevo rum, per esempio". Il figlio Harold Fairweather è morto quando aveva 97 anni ed era fino a quel momento la persona più vecchia con una madre ancora viva. 

Da quanto abbiamo letto si può vivere a lungo se non si fa sport, se si beve birra scura, si mangiano uova e si bevono amari... Anche se chi ha queste abitudini alimentari e ha vissuto a lungo, non va forse oltre i casi che vi abbiamo presentato oggi. Quello che possiamo dire è che sicuramente una dieta equilibrata e l'esercizio aiutano il nostro corpo a mantenersi in salute. Per il resto, forse, serve anche un pochino di fortuna?