La Polizia cucina una pasta a due anziani rimasti soli. Commovente!

L’estate è una stagione particolarmente difficile per le Forze dell’Ordine. Emergenze, atti di criminalità, problematiche legate al caldo… c’è sempre molto da fare, spesso con rischi e pericoli.  

Tuttavia, può accadere anche qualcosa di insolito e straordinario, come è avvenuto a Roma il 3 agosto del 2016. 

La Polizia di Stato riceve una chiamata. Qualcuno ha udito urla di disperazione e quando i poliziotti arrivano sul posto non sanno bene cosa aspettarsi. Una lite familiare? Atti di violenza? No. Ad aprire la porta sono due vecchi coniugi: lui - Michele - ha 94 anni. Lei - Jole - 89. Si amano e stanno insieme da moltissimo tempo, fin dove arriva la loro memoria. Ma la solitudine, con i suoi tristi riverberi, è sempre alle porte, sopratutto quando la città si svuota e la televisione resta accesa, magari su un telegiornale che non fa che riportare le tristi notizie dal mondo. Può capitare così che un sentimento cupo si impossessi anche di chi ha vissuto - e ancora vive - un grande amore, come è accaduto a Jole e Michele, che alle volte, sopraffatti dal dolore, si lasciano andare a un pianto disperato. 

I 4 poliziotti arrivati sul posto non impiegano molto per capire quale sia la situazione. Non c’è bisogno di compilare moduli o scartoffie, né tanto meno di ricorrere alla forza. Non ci sono persone in pericolo di vita o crimini commessi ma solo una coppia di anziani soli, sconfortati. Quello che serve è dunque un po’ di affetto e di empatia. E così… detto fatto. La Polizia si mette ai fornelli! Mentre Ernesto e Mirko intrattengono i due vecchi coniugi, Andrea e Alessandro - dopo aver chiesto loro il permesso di trafficare in cucina - improvvisano una cena. Un piatto di spaghetti burro e formaggio, semplice ma condito con tanto affetto, l’ingrediente più importante! 

 

Jole e Michele si tranquillizzano. Alle volte il calore umano è la medicina migliore. Riscalda il cuore questa piccola vicenda domestica che la stessa Polizia di Stato ha voluto condividere sulla propria pagina Facebook, ottenendo moltissime visualizzazioni. 

Non dimentichiamoci mai degli altri e sopratutto delle persone più anziane, più fragili e deboli. Spesso basta un piccolo gesto, una parola, per regalare loro un momento di benessere e di felicità. 

 

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