Ragazzo italiano porta un sorriso come clown nelle zone di guerra.

Purtroppo, come è ben noto, molte zone del mondo sono in guerra. Dall'Iraq alla striscia di Gaza, dalla Siria all'Africa... vorremmo dimenticare che quotidianamente ci sono terre che subiscono pesanti bombardamenti e a farne le spese sono in primo luogo i civili. E molti bambini...

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La sofferenza di queste persone è indescrivibile e si spezza il cuore a pensare che moltissimi bambini soffrono quotidianamente senza conoscere le gioie e la spensieratezza che si dovrebbero addire all'infanzia, in ogni luogo. Proprio per questo motivo un giovane italiano, Marco Rodari, ha dedicato la sua vita a un sogno molto altruista: quello di portare un sorriso a tutti i bambini "che hanno subito traumi fisici e psichici in conseguenza di una guerra vissuta o che stanno ancora vivendo".

Con il nome d'arte "Clown Pimpa" e con la sua associazione “Per Far Sorridere il Cielo”, Marco visita da anni le zone di guerra con il solo obiettivo di portare un sorriso ai bambini. Lo fa mettendo in scena spettacoli comici o di magia...

La Guerra ti insegna, con presbite autorità, che non si butta via niente. ... Così che quello che è stato il tuo letto...

Pubblicato da Claun il Pimpa su Lunedì 13 febbraio 2017

Marco si confronta quotidianamente con la sofferenza dei più piccoli, che cerca in ogni modo di alleviare. Naturalmente si trova anche a visitare molti ospedali:

Pubblicato da Claun il Pimpa su Mercoledì 28 dicembre 2016

 

 

Pubblicato da Claun il Pimpa su Domenica 10 luglio 2016

Marco chiama questi bambini "diversamente eroi". In prima persona ha toccato le loro paure, le difficoltà atroci con cui si confrontano tutti i giorni: bombe, miseria, povertà, morte. Con instancabile coraggio, questo clown sui generis cerca allora di alleggerire loro una parte dello sconforto regalando un sorriso, nella convinzione, come dice, che “un bimbo a cui hai regalato la Meraviglia, sarà portatore sano di Pace”.

Pubblicato da Claun il Pimpa su Martedì 13 settembre 2016

Marco viaggia con la valigia di cartone che era di suo nonno e il suo inseparabile naso rosso da clown. A chi gli chiede perché faccia tutto questo, si limita a rispondere: "ricevere un sorriso da un bimbo dà ragione di essere alla mia vita, la riempie, la stracolma. Tutto qui".

Ad ogni latitudine di Aleppo non c'è mattone che non abbia conflitto non c'è spiraglio che non abbia sparato Nè soffio d...

Pubblicato da Claun il Pimpa su Sabato 4 febbraio 2017

A questo "diversamente eroe" facciamo un grande in bocca al lupo, augurandoci che il suo coraggioso lavoro sia sempre meno richiesto. Nel frattempo sosteniamo il suo progetto qui e quello di tutte le persone che con passione dedicano la loro vita ad aiutare chi è più sfortunato di loro.

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