La famiglia scrive necrologio divertente per una donna proprio unica.
A nessuno piace pensare alla morte ma probabilmente, a un certo punto, ci si ritrova a pensare a cosa diranno di noi le persone il giorno del nostro funerale o nel necrologio. Quando Mary Patricia "Pat" Stocks di Toronto, Canada, ha capito che la fine per lei era vicina, sapeva bene cosa non voleva: un necrologio deprimente e un funerale sobrio e triste. Quando è venuta a mancare, all'età di 94 anni, suo figlio ha onorato i suoi desideri, usando delle parole scelte con cura per ricordare la madre scomparsa.
Il figlio l'ha descritto come "meravigliosamente disfunzionale" quindi nessuno si è sorpreso del fatto che non volesse un necrologio tradizionale. Quando Sandy ha presentato al resto della famiglia una prima bozza di quanto aveva scritto sulla madre, nessuno dei presenti è riuscito a trattenere le risate. Di seguito vi presentiamo un estratto di quanto pubblicato sul quotidiano "Toronto Star":
"… ha lasciato tante cose di cui i figli non sanno cosa fare. Se state quindi cercando due televisori giganteschi direttamente dagli anni Novanta, un fornetto (leggermente usato), il manico di ceramica (crediamo) a forma di cigno e altri 1.000 oggetti di cui ignoriamo il nome e l'utilizzo dovreste aspettare il giusto tempo e mettervi in contatto con noi
Domani dovrebbe andare bene.
North York’s Mary “Pat” Stocks obit entertains people across the world. http://t.co/YVWkmApyIo pic.twitter.com/8rnQgDOJz5
— North York Mirror (@NorthYorkMirror) 22. Juli 2015
Non si tratta di un annuncio pubblicitario di un negozio in liquidazione, ma del necrologio di un Donna, Madre, Nonna, Bisnonna e Bis-bisnonna nata il 12 Maggio del 1021 a Toronto... Ha vissuto in una famiglia disfunzionale di cui andava molto fiera. Pat era conosciuta in tutto il mondo per l'assoluta mancanza di pazienza, per aver detto sempre la sua senza filtri. Diceva sempre la verità, anche a chi non voleva sentirsela dire. È stata una dura scuola e non ci ha mai risparmiato il ricordo di quei giorni in cui aveva camminato nella tormenta per andare in classe.
Il suo vocabolario era ricco e conosceva ogni tipo di improperio. Amava le parolacce e fare giardinaggio insieme a noi, quando ancora il lavoro minorile era legale, come ci ricordava spesso.
Queste parole di incoraggiamento, saggezza e, a volte, conforto, ci hanno tenuto sempre in riga, ci hanno insegnato come stare al mondo. Sapevi sempre se le piacevi o meno.
Era una vera maestra in cucina, pensava che cuocere troppo i cibi, e ridurli alla consistenza di una suola di scarpe, eliminasse tutti i possibili batteri. Anche surgelare i germi funzionava, ecco perché il venerdì i nostri panini per la scuola erano impossibili da mordere, ma certo non ci siamo mai ammalati. Tutti noi quattro abbiamo imparato a usare i tovaglioli, facendo finta di tossire, ci mettevano dentro il cibo. Se avete bisogno di qualche sua ricetta saremo felici di passarvela.
Ci mancherà tanto e nessuno potrà dimenticare la sua tenacia, il suo fascino e la sua grazia. Insieme al suo amore e le cure per i suoi cari.
Terremo una "celebrazione per la vita" in forma privata.
Ricordiamo a tutti il cambio del suo indirizzo di residenza a partire da oggi”.
E se volete conoscere altri dettagli su questo personaggio eccezionale, potete guardare l'intervista (in lingua inglese) che il figlio di Mary, Sandy, ha rilasciato:
Non si tratta certo del solito necrologio, ma a giudicare dalle parole del figlio, credo proprio fosse quello che Mary aveva in mente, oltre che una chiusura perfetta per una vita piena di vitalità e umorismo.