Bimbo con idrocefalo si riprende eccezionalmente.

Quando Ryan e Crysie Grelecki hanno stretto tra le braccia per la prima volta il loro piccolo Parker hanno dovuto tenere duro, entrambi erano terribilmente preoccupati per le condizioni di salute del figlio.

Youtube/Children's Healthcare of Atlanta

Parker è nato con una combinazione di craniosinostosi (un'ossificazione delle giunture del cranio) e idrocefalo (conosciuta anche sotto il nome di "acqua nel cervello"). Come conseguenza, il cervello del bambino occupa solo il 5% del cranio, mentre normalmente prende il 90-95%.

Youtube/Children's Healthcare of Atlanta

Qualche giorno dopo la sua nascita, Parker ha subito un intervento: i medici hanno rimosso il fluido spinale in eccesso che si trovava nel cranio e due settimane dopo, i genitori hanno potuto riportarlo a casa. Dopo quattro settimane ha iniziato la fisioterapia.

Youtube/Children's Healthcare of Atlanta

La madre Crysie ha spiegato che ci è voluto molto tempo perché Parker riuscisse a sedersi e tenere su la testa. Per questo motivo il bambino non ha mai gattonato, ma è passato direttamente a camminare.

Youtube/Children's Healthcare of Atlanta

Ryan e Crysie sono molto affezionati e riconoscenti al personale dell'ospedale pediatrico di Atlanta (Stati Uniti): medici, infermieri e terapisti si sono presi cura di Parker, come se fosse uno di famiglia. "È veramente un bambino coraggioso, sorride sempre", racconto il dottor Andrew Reisner, direttore del reparto di neurotraumatologia dell'ospedale. 

Youtube/Children's Healthcare of Atlanta

Dopo soli 20 mesi, Parker è già un gran chiacchierone pieno di vita.

Facebook/Ryan Grelecki

Che sollievo sapere che un caso che sulla carta sembrava disperato si sia risolto così bene, grazie all'amore e ai progressi della medicina! Qui di seguito anche un video (in lingua inglese) che ricostruisce questa vicenda:

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