Nonno maltrattato in vecchiaia in una grande famiglia: il nipote reagisce.

Una coppia di genitori viveva sotto lo stesso tetto con il figlio di 7 anni e il nonno formando una grande famiglia felice. Per molti anni, il nonno era stato di grande aiuto, non solo si era occupato con premura del piccolo, ma, grazie alla sua abilità nei lavori manuali, aveva mantenuto in ottimo stato la casa, occupandosi di tutti i piccoli problemi. I due coniugi lo adoravano, poiché rendeva la loro vita molto più semplice.

Imgur/DrMantisTobagganMD

Purtroppo però, con il tempo arrivò anche la vecchiaia: l'udito e l'olfatto peggiorarono, così come le sue gambe e iniziò a guardare la televisione ad un volume assordante. Aveva problemi con il mangiare, il cibo gli cadeva dalla forchetta, la forchetta gli cadeva a terra, oppure il bicchiere gli scivolava dalle mani, rompendosi. Un disastro, insomma. Parlare con lui era diventata una vera e propria impresa, non capiva bene e ci metteva una vita a rispondere.

Poi, la situazione per i due coniugi divenne insostenibile. Iniziarono a fargli usare solo piatti e stoviglie di plastica, così non poteva romperli e spostarono la televisione nella sua stanzetta, così poteva guardarla indossando le cuffie. Iniziarono a dedicargli sempre meno tempo. Quando aveva voglia di parlare con qualcuno, i due coniugi lo ignoravano con la solita risposta "adesso non posso". Per tenerlo impegnato, gli compravano le parole crociate e, qualche volta, un po' di cioccolato. Spesso mangiava da solo nella sua stanza, così non macchiava il divano immacolato. Ora che non era più utile per una grande famiglia come la loro, non era nient'altro che una seccatura, come purtroppo spesso molti anzi vengono considerati.

Imgur

Un giorno, mentre ordinava la stanza del piccolo, la madre del bambino trovò una scatola piena di cianfrusaglie: stoviglie di plastica monouso, prese chiaramente dalla mensa della scuola, vecchie riviste rovinate, vecchie caramelle appiccicose e delle cuffie scadenti. La madre, convinta si trattasse di spazzatura, prese la scatola e la lasciò nel corridoio, per poi buttarla.

Quando il figlio tornò da scuola vide la scatola e con indignazione chiese perché si trovasse lì. "Perché!?", rispose la madre, "cosa vorresti farci con quelle cose?". La risposta del figlio fu come una spina nel cuore: "Quella roba l'ho rubata per voi, per quando sarete vecchi e inutili."

Quelle parole arrivarono come un fulmine a ciel sereno facendo scoppiare in lacrime la donna. Il figlio le aveva fatto comprendere quanto il suo comportamento nei confronti del nonno fosse stato orribile. Il figlio, in fondo, non aveva fatto altro che prendere esempio da lei. Presa dal senso di colpa, corse nella stanza del padre, lo invitò ad uscire e trascorse ore con lui a chiacchierare. Scoprì molte cose sul suo passato che non sapeva, perché non aveva mai avuto tempo per ascoltarlo. Il nonno tornò finalmente a far parte della famiglia.

Imgur

Quante volte al giorno d'oggi gli anziani vengono abbandonati a se stessi, solo perché la vecchiaia le ha rese meno utili che un tempo? Invece, abbiamo così tanto da imparare da loro, basta trovare il tempo per ascoltarle. Dopotutto, la cosa più preziosa che puoi ricevere da chi ami è il suo tempo. Non sono le parole, non sono i fiori, i regali. È il tempo. Perché quello non torna indietro e quello che ha dato a te è solo tuo, non importa se è stata un'ora o una vita. Impariamo a valorizzarlo!

Commenti

Scelti per voi