Una donna salva e adotta una bimba in seria difficoltà.
Sarah Conque vive nella Louisina del Sud e ha 28 anni. Durante un viaggio missionario ad Haiti, sfrutta i suoi studi e la sua esperienza come specialista certificata nel recupero terapeutico per aiutare i bambini disabili in un centro medico non profit. Sarah ha assistito tanti bambini durante il suo soggiorno presso il Danita's Children Medical Center.
Ma nessuno ha segnato la vita della giovane volontaria quanto la piccola Nika. La bambina viene portata al centro a soli 3 mesi da una donna che dice di essere sua zia; versa in condizioni critiche e sembra essere affetta da idrocefalia. Ha bisogno di un intervento chirurgico con urgenza e Sarah riesce a metterla in lista per l'operazione, fortunatamente.
L'esito è positivo e la piccola può tornare a casa per la convalescenza. Ma, purtroppo, si scopre che la zia l'ha abbandonata in ospedale. Dopo tante chiamate e suppliche, il personale riesce a convincere la donna a tornare per riprendere la bimba. Si viene a scoprire che in realtà si tratta della madre, non della zia, e che non riesce a gestire la stigma di avere una figlia disabile. Sarah riesce a essere molto convincente e procura alla donna il supporto necessario per affrontare il problema. Dopo qualche visita di controllo con i medici, la mamma della piccola smette di nuovo di presentarsi. Quando Nika ha circa 11 mesi e la donna ha saltato per qualche tempo le visite di routine, Sarah si sente in dovere di andare a casa loro. E quello che scopre è da togliere il fiato.
Nika è stata lasciata da sola ed è circondata dai rifiuti. La paura peggiore di Sarah trova così conferma: la bambina è stata abbandonata a se stessa per quasi un anno. Così la volontaria chiede aiuto alla fondatrice dell'associazione Danita's Children per occuparsi della bambina. La piccola viene subito messa sotto stretta osservazione e cura, anche se i medici dicono a Sarah che le speranze di una ripresa sono poche. Il 99% dei bambini nelle stesse condizioni non arrivano al primo anno di vita. Ma Nika continua a tenere duro, e Sarah, sempre al suo fianco, fa lo stesso.
Sei mesi dopo, Sarah diventa il tutore della piccola, riesce a portarla negli Stati Uniti con un visto medico per poterle garantire le cure migliori. Adesso, a 2 anni, Nika è finalmente fuori pericolo.
I miracoli accadono davvero! E la trasformazione di Nika ne è la prova. La tenacia di Sarah l'ha aiutata a sopravvivere. Condividi questa storia incredibile con amici e parenti!