Donna usa seme del figlio morto per avere un nipote.

Natalya Klimova è una donna di successo di San Pietroburgo in Russia. È molto determinata, ha una personalità molto forte e sembra proprio che niente possa abbatterla. Quando il marito è morto, ha preso in mano le redini dell'azienda di famiglia e ha proseguito con il lavoro. Gli amici più stretti la chiamano la "donna di ferro".

Ma anche l'essere umano più tenace crolla dinanzi ai lutti. E le reazioni, a volte, sono davvero imprevedibili e potrebbero risultare assurde agli occhi di molti. Ecco come Natalya ha reagito al suo triste destino: 

Youtube/Первый канал

La gioia più grande nella vita di Natalya è suo figlio Artem. Il ragazzo è molto dolce, pieno di talenti e si dà molto da fare per poter un giorno intraprendere gli studi in medicina. Ma, a soli 19 anni, gli viene diagnosticato il linfoma di Hodgkin; un cancro insidioso che si propaga nel corpo attraverso il sistema linfatico. E molto spesso è mortale.

Youtube/Первый канал

Arrivano così due anni duri, durante i quali Natalya lotta al fianco di Artem. La donna prova qualsiasi tipo di trattamento per il figlio, non badando a spese. Ma niente sembra funzionare. Artem, in fatti muore il 27 ottobre del 2009 tra le sue braccia.

Youtube/Первый канал

Natalya tuttavia non riesce ad accettare l'idea che il figlio sia scomparso dalla sua vita e comincia ad avere alcuni atteggiamenti che fanno scuotere la testa a chi le sta vicino.

A titolo preventivo, prima che Artem iniziasse la chemioterapia, era stato prelevato un campione di sperma - nel caso i trattamenti lo avessero reso sterile. E da qui nasce l'idea della donna.

Youtube/Первый канал

Natalya non vuole semplicemente un nipote, ma un bambino il più possibile simile ad Artem. Grazie alla donazione anonima di ovuli e la fecondazione in vitro, e con l'intervento di madri surrogate, la donna desidera in qualche modo "riportare in vita" il figlio scomparso. E dopo un paio di tentativi falliti, e a un anno esatto dalla scomparsa di Artem (il 27 ottobre del 2010), viene al mondo Egor. 

Youtube/Первый канал

E alla donna non basta essere riconosciuta come la nonna, vuole risultarne la madre. Ha quindi anche affrontato una battaglia legale che l'ha poi vista vincitrice. E il piccolo Egor, non ci sono dubbi, somiglia proprio ad Artem, quando era piccolo.

Youtube/Первый канал

La donna si è anche sottoposta a trattamenti di ringiovanimento del corpo. Tutto il Paese parla di lei e c'è chi la considera ossessiva e malata, mentre altri riescono a capire che questa è una risposta al dolore. 

Youtube/Первый канал

Qualche tempo fa, Natalya è tornata a fare parlare di sé. Si è presentata in un programma televisivo in cerca di una nonna per Egor. La donna infatti non ha parenti e non sa a chi lasciare il bambino quando è fuori o nel caso non stesse bene. Vorrebbe quindi che un'anziana e dolce signora si trasferisse a vivere da loro.

Di seguito riportiamo il video (in russo) che ricostruisce l'intera storia:

Per molta gente, Natalya è pazza. Ma, la donna si rifiuta di essere una "normale" madre che ha perso il proprio figlio troppo presto. Non avendo potuto avere controllo su quanto accaduto ad Artem, ha preso una decisione, sicuramente non da tutti. Ma chi può giudicare il dolore e il modo di reagire a certe perdite?

Fonte:

Youtube

Commenti

Scelti per voi