Bambina subisce atti di bullismo ma diventa poi una modella.

La sedicenne Natalia Siam, di origini olandesi e australiane, adora fare la modella e le piace il mondo della moda; è una ragazza felice e molto sicura di sé, ma le cose non sono sempre state così. 

All'età di 10 anni, conduce già un programma di viaggi che viene proiettato durante l'edizione 2009 del MIP Junior film festival a Cannes, in Francia, e, all'età di 11, fa la modella per un noto marchio di moda. Fantastico vero? Purtroppo però la sua vita non è poi così divertente come sembra.

Mentre posa per una nota linea, il fotografo dice all'agente di Natalia che è "troppo grassa": a questo punto ha 11 anni, è alta 175cm e pesa solo 57kg.

La voce di quanto accaduto giunge all'orecchio degli altri studenti dell'International School di Dubai che la ragazza frequenta e alcuni di loro iniziano a prenderla di mira. La deridono, la chiamano cicciona, le dicono che è troppo grassa per fare la modella. A un certo punto gli atti di bullismo diventano più violenti, tanto che un giorno viene spintonata e si rompe una gamba.

È costretta sulla sedia a rotelle per ben 6 mesi. 

Natalia racconta che non le è stato difficile "capire come mai alcuni adolescenti decidano di suicidarsi". Dice di aver avuto dubbi sulla sua carriera da modella, chiedendosi se fosse davvero quella la sua strada. "Hanno messo a dura prova la sicurezza in me stessa, ho iniziato a chiedermi chi fossi davvero e come mi sentissi rispetto a me stessa. Non è stato sicuramente il momento più felice della mia vita".

E comunque non si tratta solo degli altri studenti. Anche se alcune delle persone che lavorano nel mondo della moda sono meravigliose, altre possono renderti la vita davvero un incubo. Le è stato detto che è troppo grassa, tarchiata, che ha gli occhi troppo vicini e che è per colpa sua se le foto non vengono pubblicate sulle riviste di settore.


Per fortuna Natalia è riuscita a venire fuori da questa situazione. All'eta di 14 è tra le finaliste dell'Elite Model Look Competition (Medio Oriente 2013) - uno dei concorsi per modelle più prestigioso a livello mondiale.

Adesso è il volto ufficiale del marchio Forever 21, in Australia, e una delle testimonial delle campagne contro il bullismo.

L'ambasciatrice di Forever 21 ricorda con regolarità alle sue amiche di mangiare quando hanno fame e di lavorare solo con "brave persone".

A quelli che pensano che “Mangiare non è tanto Chanel”, BENE NEANCHE MORIRE È COSÌ TANTO CHANEL!

A quelli che pensano che “Mangiare non è tanto Chanel”, BENE NEANCHE MORIRE È COSÌ TANTO CHANEL!

Posted by Natalia Siam on Wednesday, 26 August 2015

 

Di recente, Natalia ha scritto un libro per bambini dal titolo "Bully Ben: come cavarsela a scuola contro i bulli",  disponibile anche nell'iTunes store di Apple.

Il libro è basato su quanto realmente accaduto alla ragazza e si chiede a tutti i lettori di "prendere una decisione, se diventare Ben il Bullo o Ben il Coraggioso", riferendosi al protagonista del libro.

Tutti i proventi verranno donati alla Fondazione Fred Hollows, che si occupa di cecità e altri problemi legati alla vista.

Il motto di questa storia? Mangia bene, vivi felice e in salute. E, usando le parole di Natalia:

"Non permettere alle altre persone di influenzare il modo in cui ti vedi, né di distorcere la tua immagine".

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