Scoperta sconvolgente: un pesce bizzarro abbocca all'amo di un pescatore.
Nella profondità dei mari vivono creature incredibili e dall'aspetto bizzarro, animali e forme di vita che mai ci aspetteremmo di trovare sulla terra ferma. Non c'è da meravigliarsi, quindi, se trovarsi davanti un "qualcosa" dall'aspetto terrificante possa destare un certo stupore.
A volte da queste acque profonde viene a galla qualcosa che sembra esser uscito da un film di fantascienza. È quello che è successo ad alcuni pescatori che, nei pressi della Costa del Messico, hanno portato alla luce un esemplare davvero inquietante.
Nessuno riusciva a capire che tipo di pesce fosse, e se di fatto si trattasse di un pesce.
La "creatura" aveva la pelle ruvida, tre file di minuscoli denti e tre branchie su entrambi i lati della testa.
Questi pescatori, fortemente disturbati dalla visione, lo hanno chiamato "pesce alieno".
Più tardi, la curiosa creatura rosa è stata identificata da alcuni biologi marini: quello di fronte ai loro occhi era uno squalo (la tipologia è chiamata Cephaloscyllium ventriosum, e la sua particolarità è il rigonfiamento sulla pancia); ma c'è di più: si tratterebbe di un esemplare albino, dunque estremamente raro.
Questa tipologia di pesce è una sottospecie dei cosiddetti "squali gatto". Quando si sentono minacciati, rigonfiano il loro ventre con acqua e aria per sembrare più grandi e pericolosi. Ed è così che i pescatori lo hanno trovato.
Lo squalo albino è stato poi rimesso libero in acqua. Ora può tornare nelle profondità dei mari, lontano dagli occhi indiscreti degli esseri umani.