Marine americani salvano donna colta da malore sul Monte Fuji.

Scalare il Monte Fuji è un'attività molto popolare tra i turisti stranieri che visitano il Giappone, anche se l'aria è molto rarefatta in cima e succede spesso che si soffra l'altitudine.  

YouTube/在日米海兵隊

5 marine che lavorano nella stazione di Kinser a Okinawa, in Giappone per appunto, volevano provare questa esperienza e godersi la vista dal Monte Fuji. Gli uomini hanno utilizzato il loro giorno libero per scalare la vetta, era lo scorso 3 luglio. 

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Avevano raggiunto la cima e scattato questa foto mozzafiato all'alba. Poi avevano iniziato la discesa. 

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A capo del gruppo il Capitano Thiele che, a un certo punto, si era accorto che c'era qualcuno che chiedeva aiuto. Si trattava di Yoshihiro Oda, il padre di Moe, una ragazza che stava tremando per la febbre causata del mal di montagna. Yoshihiro aveva chiesto in prestito il telefono a uno dei marine e aveva chiamato i soccorsi, ma gli era stato comunicato che era impossibile raggiungerli fino a lì in automobile.

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A quel punto, i marine si erano sfilati le magliette e le avevano combinate con i loro bastoni da montagna per creare una barella di emergenza per trasportare Moe: avevano camminato per 3 chilometri e avevano raggiunto il primo rifugio 20 minuti dopo. A quel punto la ragazza aveva ormai perso conoscenza ed era stata consegnata in questo stato nelle mani dei soccorritori. Secondo quanto dichiarato da Wataru Yamada, che si trovava sul luogo mentre avvenivano i fatti, i soccorritori sono rimasti senza parole per la velocità dei marine nel trasportare la ragazza al centro di primo soccorso.

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Moe ha recuperato in fretta e Yoshihiro voleva assolutamente trovare un modo per ringraziare i 5 uomini per aver salvato la vita della figlia. Si era fatto l'idea che fossero dei soldati americani e aveva quindi chiamato la base militare per poterli rintracciare. Al telefono l'uomo aveva spiegato che era loro così grato da non saper neanche esprimere a parole la sua gratitudine. E ha donato ai cinque uomini degli accendini che riportano la scritta ‘Monte Fuji 3 luglio 2017’.

Di seguito potete ascoltare il racconto di quanto successo direttamente dai protagonisti. Il video è in lingua inglese: 

Il capitano Thiele ha spiegato che si sono solo trovati nel posto giusto al momento giusto. Un'azione repentina che ha salvato la vita della ragazza: bravi!

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