Madre difende il figlio disabile dagli attacchi e bullismo dei coetanei.

Questa mamma americana è stufa dei continui episodi di bullismo che il figlio subisce a scuola. Un giorno, addirittura, il ragazzo arriva a dire davanti al suo insegnante: "Per me va bene, mi ci sto abituando", spezzando il cuore della donna. "Mi ha fatto stare così male, e mi sono anche molto arrabbiata: non deve rassegnarsi a questi maltrattamenti. Il bullismo non va bene, non è ammissibile".

Facebook/maryann.parisi

Così ha deciso di fare qualcosa, seduta davanti al suo computer ha scritto questo post su Facebook:

"Quanto scrivo potrebbe lasciarvi senza parole e me ne scuso. Tutti noi, in qualche modo, abbiamo vicino dei ragazzi, e io vi invito a condividere con i vostri figli (o chi per loro) la storia del mio Michael. 

Chiunque durante la crescita passa dei momenti difficili, di grande insicurezza. Spiegare perché ciascuno sia unico e speciale è sicuramente importante. Ma per supportare i ragazzi in questa fase di cambiamento è fondamentale la conoscenza, devono imparare dal mondo e da chi hanno intorno. Ricordarsene, a volte, serve proprio a tutti.
Michael è nato durante la ventiseiesima settimana di gravidanza. Prematuro di più di 3 mesi. Non sono io la sua madre naturale ma, a parte questo, lo sono per tutto il resto. Ha passato i primi tre mesi della sua vita a combattere per sopravvivere, shunt, trasfusioni di sangue... La madre lo ha abbandonato 3 mesi dopo. Lui ha superato ritardi nella crescita e tantissimi altri problemi per diventare il ragazzo forte e in salute che è oggi.

Non ha parlato fino a 3 anni, anche a camminare è arrivato molto tardi. Non ha avuto i denti fino al suo primo compleanno. Era davvero indietro con tutto, ma su una cosa è sempre stato avanti: amare, lo sa fare benissimo. E il suo sorriso è il più bello del mondo. Non esiste persona alla quale non voglia bene o che non gli piaccia, compresi quelli che oggi lo torturano. Lui sa perdonare e, onestamente, dimentica anche facilmente. Non c'è traccia di pregiudizio in lui. Ogni giorno cerco di somigliargli, almeno un po', ma non ci riesco. 

Per tornare a te, oggi lo hai chiamato sorriso d'acciaio, prima di prenderlo in giro per come mangia. Lo sai che non può fisicamente controllare il cibo che è nella sua bocca? E che ha pochissima coordinazione nelle mani? Quell'apparecchio è solo uno dei mille passi che lo aiuteranno a mettere in linea la sua mascella inferiore che non si è mai completamente sviluppata. Così non perderà più il cibo dalla sua bocca e non dovrà più masticare in quella maniera strana. Magari non lo prenderai più in giro! 

Spingi la sua sedia, lo chiami stupido, brutto, sorriso d'acciaio, dentone, gli dici di sedersi e stare zitto: ma non è questo il modo di trattarlo. Non ti deve piacere per forza, ma lo devi rispettare, quello sì. Michael è uno tosto, e questa è solo una piccola parte della sua storia. Condividi, insegna, cresci. Ma soprattutto rispetta chi ti sta intorno, perché non conosci la storia personale di ciascuno".

Facebook/maryann.parisi

Dopo aver pubblicato il messaggio, questa madre ha ricevuto tantissimi commenti e "mi piace", a supporto suo e del coraggio dimostrato da Michael. Non ci sperava proprio di trovare così tanto riconoscimento ed è stata davvero rasserenata da tutte le belle parole e gli auguri di pronta guarigione per il suo piccolo.

Speriamo che anche il ragazzo con cui Michael ha avuto problemi abbia imparato qualcosa, e che si comporti meglio. Se anche a te sembra una storia straordinaria, come a tutta la gente che l'ha letta su Facebook, condividi questo articolo con i tuoi amici.

Commenti

Scelti per voi