Triste ed esemplare: la vita della “donna più brutta del mondo”.

A seconda della società e della cultura di riferimento, l'idea di cosa sia bello e cosa sia brutto può variare. E, anche all'interno della stessa cultura, la definizione di bellezza può cambiare da una generazione all'altra.  Mary Ann Bevan ha avuto la sfortuna di essere nata in un'epoca in cui le persone che non corrispondevano ai canoni di bellezza avevano una vita molto difficile. La storia di come sia diventata "la donna più brutta del mondo" è tragica, ma allo stesso tempo esemplare.

Mary Ann era nata il 20 dicembre del 1874 a Londra. Ha passato gran parte della sua giovinezza lavorando come infermiera e, all'età di 29 anni, ha sposato un fiorista di Thomas Bevan. Ed  è proprio intorno a questa età che si sono manifestati i primi sintomi della malattia della donna. Da quel momento, la vita di Mary Ann non è più stata la stessa. E per rendere le cose ancora più pesanti, il marito si spegne nel 1914 lasciandola da sola a crescere i loro quattro figli.

Mary Ann soffriva di acromegalia, una condizione originata da un eccesso di ormoni della crescita che causa lo sviluppo eccessivo di alcune parti del corpo, soprattutto delle estremità. All'età di 32 anni, la donna nota una progressiva deformazione del corpo, insieme a frequenti mal di testa e dolori muscolari. Ma, nonostante la sua condizione, Mary Ann si rifiuta di prendersi una pausa, continuando a lavorare come sempre per sostentare la famiglia. 

A un certo punto, a causa di problemi di denaro, questa madre decide di sacrificare la propria dignità per amore dei suoi figli. Si iscrive a una concorso per "La donna più brutta", riuscendo a vincerlo. Da quel momento, Mary Ann è "La donna più brutta del mondo". Un'esperienza alquanto umiliante, che la donna affronta però con determinazione, dal momento che la sua famiglia ha bisogno del premio in denaro.

Dopo aver vinto il concorso, per Mary Ann inizia una carriera come attrazione da circo. Viene portata in giro per tutta la Gran Bretagna come fenomeno da baraccone, lavorando al "Coney Island Dreamland Sideshow", dove ha continuato a lavorare fino alla sua morte sopraggiunta nel 1933.

La dura vita toccata a Mary Ann è lo specchio dell'intolleranza della sua epoca. Ma anche oggi le cose non sono certo migliorate per chi soffre della stessa malattia. Solo qualche anno fa una nota società specializzata in bigliettini di auguri (Hallmark) ha prodotto e messo sul mercato una cartolina con la sua immagine, dicendo che era la candidata più brutta di un programma per trovare marito. Fortunatamente, un medico tedesco ha riconosciuto la foto e l'ha contestata all'azienda dicendo che la donna soffriva di una malattia e che era necessario rispettarla. Il prodotto è quindi stato ritirato dal mercato. 

Incredibile pensare che anche ai giorni nostri si possa ostentare così tanta insensibilità quando si tratta di apparenza fisica. Anche se, in realtà, Mary Ann Bevan ha dimostrato, con il suo gesto estremo, quale sia la bellezza dell'amore.

Fonte:

SuperCurioso

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