Donna costruisce una casa usando materiale riciclato.
I terremoti si lasciano dietro danni molto gravi, disperazione e morte. Nel 2001, se ne sono registrati una serie a El Salvador, ci sono stati più di 1.000 decessi e centinaia di migliaia di case sono state distrutte, come anche quella di Maria Ponce. Da un giorno all'altro, la donna si è ritrovata senza un tetto e circondata dalle macerie.
Nonostante tutto, la donna ha trovato la forza di continuare a guardare avanti e ha deciso di ricominciare daccapo: questa volta la sua casa sarebbe stata diversa, avrebbe usato del materiale riciclato. Quando i vicini hanno sentito del suo progetto, hanno pensato che fosse matta, ma si sono poi dovuti ricredere!
La sua nuova casa è fatta esclusivamente di bottiglie di plastica, tappi e assi di legno.
Ma non si è certo fermata qui, Maria ha una passione per le decorazioni ed è riuscita a creare un mosaico, utilizzando i tappi delle bottiglie, per abbellire il pavimento.
Maria non ha elettricità o acqua corrente in casa, ma i suoi vicini non riescono a non invidiarle la nuova abitazione.
Ci sono regolarmente visitatori che passano ad ammirare "Il villino incantato", come è stata chiamata la casa per rendere omaggio a un film americano del 1945. All'interno è anche possibile vedere le bambole fatte a mano dalla donna, un altro pezzo unico.
La storia di Maria ci dimostra come, anche in seguito a grandi tragedie, possano nascere cose belle. In casi del genere, è importante focalizzarsi su quanto è rimasto, come ha fatto la donna, e non su tutto quello che si è perso.