Maratoneta nel deserto del Gobi trova sulla strada un’amicizia fuori dal comune.

L'atleta e maratoneta scozzese Leonard Dion ha deciso di intraprendere un'avventura straordinaria: partecipare a una gara nel deserto del Gobi; si tratta di percorrere 155 miglia in sei giorni, in condizioni climatiche estreme. La temperatura in questo deserto della Cina può scendere fino a -5° di notte e arrivare a 38° durante il giorno!

Arrivata la data di inizio, Leonard si è trovato sulla linea di partenza con altri 100 partecipanti. Ha poi notato una cagnolina, dello stesso colore della sabbia, vicino a lui. Partita la gara, l'animale ha iniziato a correre! E ha continuato a farlo, rimanendo sempre vicino all'uomo, per ben 21 miglia. A fine giornata Leonard si interrogava su quale razza di cane potesse affrontare simili distanze.

Il giorno seguente, la cagnolina si è ripresentata alla linea di partenza. Leonard non aveva dubbi, a un certo punto, visto che le condizioni climatiche non erano delle migliori, avrebbe mollato. Ma questa adorabile cagnolina non ha mai ceduto! Anzi è rimasta sempre al fianco dell'uomo, tanto che una sera Leonard ha deciso di darle anche un nome, Gobi, in omaggio al deserto in cui si trovavano. Anche gli organizzatori della gara erano molto colpiti dall'animale, che a quel punto è diventato il cane dell'intera manifestazione.

Gobi ha proseguito il terzo giorno, coprendo le 24 miglia, ma negli ultimi giorni, a causa del grande caldo, ha dovuto abbandonare la gara. Ma gli organizzatori l'hanno portata con loro, e lei ha aspettato paziente che Leonard terminasse il suo percorso. L'ultimo giorno ha corso gli ultimi metri e ha tagliato il traguardo, aggiudicandosi, insieme al suo amico, la medaglia d'argento.

Leonard e Gobi a quel punto erano ormai diventati inseparabili, uniti da un'avventura irripetibile. 

L'uomo voleva portare Gobi con sé a Edimburgo. Ma è stata una bella sfida: c'era una lista interminabile di analisi e sarebbe dovuta rimanere in quarantena per diversi mesi. Circa 4 mesi di pratiche e un conto che raggiungeva i 6.000€!

Leonard ha così iniziato a raccogliere fondi online e, commossi dalla storia, molti sconosciuti hanno donato del denaro. Gobi nel frattempo era rimasta in Cina con un altro dei partecipanti alla maratona; il piano era quello di farla arrivare in Scozia per Natale. "Sarebbe un regalo di Natale meraviglioso!", avrebbe detto Leonard, che ormai sentiva la mancanza della sua mascotte.

Dopo qualche settimana in quarantena, Gobi però scompare. Per giorni le ricerche non si fermano e Leonard, preso dalla disperazione, vola fino in Cina. Anche i giornali locali coprono la notizia.

Ci sono tante persone sulle tracce della cagnolina, ma la città, tre milioni di abitanti, è un labirinto. "Realisticamente, pensavo che sarei tornato presto a casa senza di lei". A Leonard arrivano anche decine di chiamate di persone che pensavano di aver visto Gobi, ma purtroppo non si trattava di lei. Ormai lo sconforto aveva preso il posto della speranza. Un giorno l'uomo si è recato a casa di una famiglia che aveva trovato un randagio, a quel punto Leonard aveva perso tutto il suo ottimismo. 

Ma non appena è entrato in casa la sua faccia è cambiata: "Gobi mi ha visto quando sono entrato e mi è corsa incontro. Non la smetteva di saltare e abbaiare di gioia". La cagnolina ha persino pianto, senza mai smettere di leccare il viso del suo amico, che era al settimo cielo per averla ritrovata.

"Non riuscivo a credere di averla ritrovata", dice l'uomo. Era un miracolo, in effetti.

Leonard è così tornato a casa con una grande sorriso, sicuro che la sua Gobi lo raggiungerà per Capodanno!

Una storia che testimonia la lealtà dei nostri compagni a quattro zampe, ancora una volta. Non si dice certo per caso che i cani sono i migliori amici dell'uomo!

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