Crudele: uomo licenziato perché era con la moglie durante il parto.

Il reduce di guerra Lamar Austin del New Hampshire (Stati Uniti) aveva lavorato come guardia giurata per un mese quando, il 30 dicembre del 2016, la moglie è entrata in travaglio. Il loro quarto figlio stava per arrivare.

Il capo gli aveva mandato un messaggio chiedendo di sostituire un collega il giorno successivo. Ma quando Lamar gli ha spiegato dove si trovasse - in sala parto - l'uomo gli ha inviato un ultimatum: "Stai mettendo alla prova la mia pazienza, se domani mattina non sarai al lavoro alle 8:00 ti licenzio!".

Se questa storia lascia senza parole tutti coloro i quali vivono in Paesi dove esiste il congedo di paternità, ha scandalizzato anche gli americani, abituati a non avere questo tipo diritto.

Lamar, 30 anni, sapeva bene quali fossero le sue priorità e non ha avuto un attimo di esitazione: non avrebbe mai lasciato la moglie fino a quando non fosse stato sicuro che lei e il loro piccolino stessero bene.

"Ho pensato, ‘La famiglia viene sempre prima di tutto', non sono disposto a piegarmi per un lavoro", ha detto l'uomo. E, a qualche ora dall'inizio del nuovo anno, Lamar è stato in effetti licenziato.

“Ho solo risposto ‘ok.’ Ero in ospedale, era stata un lunga notte e non voleva discutere con nessuno di lavoro mentre mia moglie era in travaglio".

Solo qualche ora dopo lo spiacevole messaggio, il piccolo Cainan è venuto al mondo, sano, e tutti e due i suoi genitori erano lì ad accoglierlo, proprio come dovrebbe essere! 

Quando un giornale locale ha saputo della storia e l'ha raccontata, i lettori si sono dimostrati vicini a Lamar e la sua famiglia. Sara Pereschino, madre di due bambini, era così arrabbiata che ha aperto una campagna di raccolta fondi per aiutarli economicamente fino a quando l'uomo non avesse trovato un altro lavoro. In più, sono anche arrivate offerte di lavoro per Lamar.

In pochi giorni, sono stati raccolti $10.000 per gli Austin, adesso a quest'uomo non resta che stabilire quale sia il passo successivo.

Go Fund Me/Cainan Austin

Lamar è riconoscente per il supporto ottenuto: "È stato difficile, ma tra lavoro e famiglia sceglierei sempre la mia famiglia. A volte perdi qualcosa, ma ne trovi una migliore".

Fonte:

Buzzfeed

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