Brav'uomo americano si ritrova senza casa e perde moglie in tragedia.
Il novantenne Johnnie Hodges è un uomo onesto e per bene. Ha trascorso tutta la vita con la sua innamorata delle superiori, Flora. I due sono stati leali l'uno con l'altra, affrontando tragedie grandi e piccole sempre insieme.
È la Seconda Guerra Mondiale a separarli per la prima volta, Johnnie è arruolato in marina. L'uomo combatte coraggiosamente e riesce a tornare sano e salvo dalla sua Flora, che lo aspetta ogni giorno, impaziente. Si trasferiscono a Buffallo, nello stato di New York, l'amore è sempre quello del primo giorno.
La vita è meravigliosa: Johnnie lavora come conducente di autobus, lo stipendio è buono e possono acquistare una casa. Il sogno americano, per i signori Hodges, diventa realtà: trascorrono insieme 60 anni felici: crescono i figli, diventano nonni e il loro amore rimane intatto.
Ma, a un certo punto, Johnnie nota che Flora inizia a scordare le cose, anche quelle semplici, e appare spesso confusa. Un controllo medico conferma la paura peggiore: la donna è affetta da Alzheimer e presto non sarà più in grado di ricordare la sua intera vita. La diagnosi sconvolge la coppia. Ma, al posto di trovare un casa di cura per la moglie, Johnnie fa una scelta di grande amore e decide di prendersi cura della donna tenendola in casa, per permetterle di morire dove ha vissuto per così tanto tempo.
Dopo circa 67 anni di matrimonio, arriva un momento tremendo per questo eroe di guerra: dire addio alla compagna di una vita. La separazione è dura, ma Johnnie sa che la moglie continuerà a essere al suo fianco. Poi, a un anno quasi esatto dal funerale, arriva un altro shock: la banca gli notifica che c'è uno scoperto di 70.000 dollari e deve lasciare la casa! Per prendersi cura della moglie ha usato tutti i suoi risparmi e adesso è costretto a lasciare l'unico posto in cui il ricordo della donna è ancora vivo. Quando l'uomo si rifiuta, è la polizia a intervenire.
L'anziano, che avrebbe dato la vita per il suo Paese, continua a rifiutarsi di andare via, lotta ancora a 90 anni, tanto che la polizia non se la sente di usare la forza. Ma è un uomo, da solo, per cui alla fine le forze dell'ordine hanno la meglio e riescono a trasportalo in un ospedale psichiatrico. L'agenzia immobiliare inizia subito a pulire la casa: a un anno dalla scomparsa di Flora, l'uomo sembra davvero aver perso tutto. I figli non sanno quello che è successo al padre, che, orgoglioso com'è, non ha chiesto loro aiuto, tenendo nascosti i problemi finanziari.
Durante tutta l'operazione l'uomo rimane in silenzio, fiero, la polizia è scossa, ma nessuno può aiutarlo. Quello che accade subito dopo, però, è un vero miracolo.
Le foto della casa messa in liquidazione vengono pubblicate su internet e suscitano un'ondata di affetto: viene costruita una pagina per raccogliere dei fondi e in un tempo brevissimo si arriva a 100.000 dollari: la gente dona da tutto il Paese. Persino una ragazzina, che è riuscita a fare qualche dollaro con il suo banchetto di limonata fresca. Con il denaro raccolto in poco meno di 4 mesi, possono essere fatte anche delle piccole riparazioni nell'abitazione. Johnnie Hodges è grato, anche se non riesce ancora a credere di aver riavuto la sua casa. Oggi l'anziano vive ancora nel posto dove ha passato la sua intera esistenza, riconoscente per tanta generosità.
Ovviamente gli manca Flora, anche se la sente vicina in ogni momento e sa che lei lo sta aspettando.
Adesso, Johnnie Hodges guarda indietro alla sua vita, sereno per il tempo che gli resta su questa terra. Quando gli si chiede cosa significhi questa casa per lui, risponde: "Ho lavorato una vita per averla, e adesso mi piacerebbe rimanerci fino a quando sarò in questo mondo". E grazie al grande cuore di vicini e completi estranei, è proprio quello che succederà.
Se la storia di Johnnie e di questi generosi sconosciuti ti ha scaldato il cuore, o se pensi che eroi come lui meritino più aiuto dalla società, condividi questo articolo con i tuoi amici.