Nasce malata e i genitori prendono una decisione coraggiosa.
Emma, 32 anni e Andrew Lee, 51, di Newmarket, Inghilterra, sono sposati e attendono con impazienza il loro bambino. In questo caso l'attesa è doppia: Emma è incinta di due gemelli. Durante un controllo di routine, i medici scoprono qualcosa di terribile su uno dei bambini: "Sento due battiti, ma c'è un problema", dice l'ostetrica.
Durante la tredicesima settimana di gravidanza, si scopre che dei due fratelli ancora nella pancia della mamma, Hope e Josh (questi i loro nomi), a sopravvivere sarà solo Josh. La bambina è affetta da anencefalia, il che significa che alla piccola non si è sviluppato il cervello. I medici sanno che Hope non sopravviverà.
I genitori escludono l'aborto. Vogliono tenere tra la braccia Hope, a prescindere da quanto vivrà.
Quando i bambini vedono la luce, per entrambi i genitori si tratta del momento più emozionante della loro vita: "Quando Hope è nata e me l'hanno messa in braccio ho pianto immediatamente. Mi ha stretto le dita". 74 minuti dopo, la piccola moriva tra le braccia della madre.
Il nome Hope, spiega il padre, è stato scelto per un motivo molto speciale. I genitori erano venuti a conoscenza della storia di Teddy Houlston, un bambino morto a causa della stessa patologia.
Teddy ha vissuto per 100 minuti. E, prima che morisse, i genitori avevano deciso di donare i suoi organi. Ed è esattamente quello che anche Emma e Andrew hanno deciso per la loro piccola Hope (che in inglese significa "Speranza"), così che la loro figlia continuasse a vivere.
"Prima di rimanere incinta, avevo letto la storia di Teddy sui giornali e avevo pensato a quanto fossero stati coraggiosi i genitori", racconta Emma. "Oggi la nostra Hope vive in qualcun altro e questo ci aiuta a sopportare il dolore per la sua perdita".
Andrew spiega: "Ha vissuto per 74 minuti, ma ha fatto più di quello che tanta gente riesce a compiere in una vita intera. Nostra figlia è un'eroina. E la porterò nel cuore per sempre".
Hope è diventata la donatrice di organi più giovane nella storia del Regno Unito. Una donna può continuare a vivere grazie ai suoi reni. E per papà Andrew è importante che tutti conoscano la storia della sua bambina: "Per favore, diventate donatori, potete salvare la vita di qualcuno".
In questo video (in inglese), potete rivedere tutti i passaggi di questa incredibile vicenda: