Bambino muore in auto: non era ben assicurato al suo seggiolino.
Uno dei compiti principali di una madre è quello di proteggere i propri figli. Holly Wagner, della Louisiana, credeva di averlo fatto, mentre si trovava in auto con i figli Connor di 3 anni e Cameron di 11 mesi. La donna non sapeva che presto un errore si sarebbe rivelato fatale.
Il 27 aprile 2013, il fidanzato di Holly stava guidando, entrambi i bambini erano nei sedili posteriori. Quando si è accorto di non aver rispettato un segnale di stop, l'uomo ha inchiodato, ma era ormai troppo tardi. Nell'impatto con un altro veicolo, sia il fidanzato che i due bambini sono rimasti feriti. Holly si trovava a casa quando ha ricevuto la terribile notizia. Una volta in ospedale, alla donna è stato comunicato che, nonostante i danni riportati, il fidanzato e il figlio più grande se la sarebbero cavata.
Le ferite riportate da Cameron (11 mesi) erano di gran lunga più gravi. Nell'impatto la cintura del seggiolino si era staccata e lo aveva scaraventato fuori dall'auto. Il bambino era quindi stato sottoposto a numerose operazioni di emergenza, ma i danni erano molto seri.
I medici hanno messo Holly davanti alla decisione più difficile della sua vita: lasciare che il bambino morisse nei giorni seguenti, oppure attaccarlo a delle macchine che lo avrebbero tenuto in vita. Con un peso sul cuore, la donna si è detta a favore di staccare le macchine, non voleva più vedere il figlio soffrire. Il 13 maggio, il bambino è morto tra le braccia della madre.
Holly ha poi saputo dalla polizia quale fosse stata la causa della morte del figlio: la chiusura del seggiolino era troppo alta, quindi la cintura non era ben salda. Il seggiolino in sé era troppo grande per il bambino. Ma l'errore più grande era stato orientare la seduta nella direzione di marcia. Neonati e bambini non riescono a reagire alla forza dell'impatto a causa delle dimensioni della testa, ecco perché fino a 4 anni, dovrebbero sempre essere seduti in direzione opposta a quella di marcia. In questo modo, in seguito a un incidente, l'urto viene ridistribuito su tutto il corpo.
Solo qualche settimana prima del tragico incidente, Holly aveva pubblicato una foto del suo bambino nel seggiolino. Nessuno aveva notato l'errore. Oggi Holly vuole diffondere questo messaggio ad altri genitori, usa un profilo Facebook per far vedere come usare correttamente il seggiolino, dà consigli e rilascia interviste.
Purtroppo, molti genitori continuano a commettere questo errore: è necessario essere ben informati quando si procede all'acquisto di un seggiolino. Nessuno dovrebbe perdere il proprio figlio per uno sbaglio del genere!
Qui di seguito potete ripercorrere l'intera vicenda con un video (in lingua inglese):