Scioccante: genitori usano eroina prima di guidare con figlio in auto.

La polizia di East Liverpool, Ohio (Stati Uniti), ha pubblicato queste foto sconvolgenti su Facebook l'8 settembre 2016. Ritraggono un uomo e una donna privi di sensi sui sedili di un'automobile, il figlio di quattro anni è seduto dietro. Le forze dell'ordine hanno così spiegato cosa fosse accaduto:

Pubblicato da City of East Liverpool, Ohio su Giovedì 8 settembre 2016

Gli occupanti del veicolo sono James Acord (47) e Rhonda Pasek (50). La polizia aveva notato il veicolo che procedeva a zig zag: entrambi gli adulti si erano iniettati in vena una dose di eroina e si stavano dirigendo verso l'ospedale di zona, dal momento che non si sentivano bene. Quando i poliziotti hanno raggiunto li hanno raggiunti, la donna era priva di sensi e fredda mentre l'uomo, in stato di semi-incoscienza, aveva comunque provato a rimettere in moto l'auto, costringendo gli agenti al sequestro delle chiavi. James Acord aveva poi perso i sensi mentre parlava con la polizia.

Il figlio della coppia, quattro anni, sedeva sul sedile posteriore e aveva assistito alla scena in silenzio. Per fortuna non gli era successo nulla. Ma i poliziotti, commossi alla vista di questa creatura innocente e indifesa, hanno deciso di rendere pubblica questa terribile storia. Lo scopo è quello di mettere davanti agli occhi di tutti quali possano essere le tragiche conseguenze per chi fa uso di eroina. Ecco cosa hanno scritto su Facebook:

"Pensiamo di dover parlare per i bambini che si trovano in situazioni del genere. Questo bambino non può parlare per sé, ma speriamo che la sua esperienza possa convincere un altro consumatore di eroina a pensarci su due volte prima di iniettarsi in vena questo veleno, se ha sotto la sua custodia un minore".

Il personale medico presente sulla scena è stato in grado di rianimare Acord e Pasek. Quello che possiamo augurarci è che i due capiscano che le loro abitudini potrebbero far correre gravi rischi anche al figlio. Queste immagini terribili dovrebbero perseguitarli nel sonno ma, soprattutto, essere un vero campanello d'allarme per chi si trova in situazioni simili.

Fonte:

RTL NEXT

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