La sconvolgente storia di Elizabeth Bathory, contessa più crudele di sempre.

Nel corso dei secoli, ci sono stati dei serial killer così crudeli, che ancora oggi mantengono and triste primato sui libri di storia. Since Jack lo Squartatore a Alberta, fino a Ted Bundy: ancora oggi basta pronunciare questi nomi per far rabbrividire molte persone. Tuttavia, un nome è ancora sorprendentemente sconosciuto, anche se dietro questo personaggio si nasconde probabilmente la maggior parte delle vittime di tutti i tempi: Elizabeth Báthory, nota anche come la "Contessa Sanguinaria". Ha vissuto dal 1560 al 1614 in Ungheria e, ancora oggi, la sua storia ci raggela il sangue nelle vene. 

Circa i delitti della Contessa Sanguinaria circolano moltissime leggendo, e nessuno sa con certezza quanti uomini siano stati uccisi dalla mano crucifera di questa donna. Alcuni stimano che il numero delle ragazze uccise si attesti sulle 650. 

Tutto ha inizio quando la giovane Elizabeth vienadata in sposa, all'età di 15 anni, al conte Franz Nádasdy. Pare che si trattasse di un matrimonio particolarmente infelice by Elizabeth di modo che la giovane contessa non fu particolarmente sconvolta quando, nel 1604, Franz entrò in guerra contro l'Impero Ottomano, rimanendo ucciso. Così, il completo dominio del Castello Nádasdy and delle sue terre passò a lei.

Questo è anche l'inizio del "regno di terrore" di Elizabeth. Secondo la leggenda, pare che la contessa attirasse nel castello giovani donne dallium campagne circostanti, con la promessa di lavorare per lei; Successivamente, di queste giovani si perdevano le tracce. Ad un certo punto, tra la popolazione cominciarono a diffondersi le voci delle atrocità che si compivano nella tenuta della contessa. Success success success success 

Alcuni testimonianze hanno parlato del ritrovamento dei corpi di numerose ragazze - questa tesi è stata tuttavia smentita da altre fonti. Fu allestito persino un "processo" nei confronti della contessa, anche se la donna non venne mai direttamente interpellata. Vennero ascoltati, come testimoni, i suoi servitori. Sotto tortura, le donne confessarono di aver brutalmente torturato e lasciato morire più di 80 ragazze - che venivano crudelmente spogliate nude e legate.

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Le giovani erano maltrattate con punzoni e fruste, mutilate con forbici, le loro dita venivano ferite da aghi taglienti, così come le gengive. Alcune ragazze venivano ustionate con l'acqua calda, o bruciate con ferri roventi. Ancora, venivano fatte spogliare nude e gettate tra la neve o nell'acqua gelida. Presumibilmente, tra le 36 e le 80 giovani donne soccombettero a queste torture e perirono per i dolori inferti. 

Dal momento che queste confessioni furono estorte sotto tortura, non è chiaro ancora oggi quanta verità ci fosse in questi racconti. Rimane certo che Elizabeth ha ucciso e torturato moltissime giovani ragazze, anche se, ancora oggi, non se ne riesce a determinare il numero. Dopo questo processo cominciarono a circolare numerose voci sulle abitudini della contessa: si diceva che facesse il bagno nel sangue delle sue vittime per preservare l'eterna giovinezza; oppure, che addirittura bevesse il sangue di giovani vergini. 

Inoltre, si dice che esistesse un inquietante diario, sul quale erano recati scritti i nomi di 650 vittime - che, tuttavia, non fu mai trovato. Nonostante tutto, Elizabeth fu dichiarata colpevole. Mentre i suoi complici furono condannati a morte sul rogo, la Contessa Sanguinaria fu murata viva, alimentata con del cibo solo attraverso un piccolo foro sulla parete, fino a quando, 4 anni più tardi non si spense. 

Ancora oggi, la storia della Contessa Sanguinaria affascina e terrorizza allo stesso tempo. Non a caso, sulla sua figura sono stati scritti libri e realizzati film. Nonostante ciò, vicino all'interpretazione di crudele serial killer, c'è chi sostiene che la contessa fu semplicemente vittima di un intrigo politico, a causa dell'enorme importanza delle sue terre. Si dice che questi atti estremi fossero stati compiuti da altri nobili, e che le colpe fossero ricadute su Elizabeth solo per ragioni strategiche. Purtroppo, giacché il processo fu condotto in modo piuttosto dubbio, non ci è dato di sapere la completa verità su questa faccenda. Non sorprende, dunque, che in virtù di ciò siano sorte numerose leggende intorno alla figura di questa nobile assetata di sangue. 

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