Giovane donna rinuncia a curare un tumore per far nascere sua figlia.

Elena Furlan è una giovane e bella donna di Padova, poco più che 30enne. Un giorno, Elena riceve la notizia più importante della sua vita: aspetta un bambino. Con grande attesa, la donna inizia la gravidanza, durante la quale scoprirà che si tratta di una bambina. Ma poi, quella che doveva essere una semplice ecografia di controllo si rivela essere molto di più. I dottori scoprono un tumore all'utero: qualcosa di molto pericoloso per la donna, che per salvarsi deve essere operata al più presto. Tuttavia, questo comporta il più grande dei dispiaceri, ovvero perdere la sua bambina. Ed è proprio allora che Elena, con incredibile coraggio, prende una decisione determinante per la sua vita. 

Contro ogni aspettativa, Elena Furlan decide di portare avanti la gravidanza. Incosciente, o forse fin troppo consapevole, delle pericolosissime conseguenze sulla sua salute. Poter avere la sua bambina, infatti, significa che la donna non potrà essere operata, o sottoporsi a cure. E questo col rischio che il tumore maligno possa espandersi, attaccando altri organi vitali. Un pericolo enorme, per l'appunto, ma a questa donna non sembra importare. Per lei la cosa più importante adesso è riuscire a mettere al mondo la sua bambina. 

Così Elena rinuncia alle cure e all'operazione. La gravidanza nel frattempo procede, sino al giorno in cui, finalmente, viene al mondo la piccola Maria Vittoria. Mamma Elena è al settimo cielo, mentre stringe tra le braccia la piccola, che ha desiderato così ardentemente da rinunciare a tutto - persino alla sua stessa salute. Per qualche tempo, per madre e figlia c'è spazio solo per coccole e tanto amore. Elena vede sua figlia crescere, e ne segue i progressi, giorno dopo giorno. Ma le sue condizioni, nel frattempo, si aggravano. È il giugno del 2016: la donna è in fase terminale. Sa che non le rimarrà molto tempo. Desidera trascorrere gli ultimi mesi con la piccola Maria Vittoria, e vuole che sua figlia sappia quanto sua madre l'ha amata, fino all'ultimo. Per questo, decide di scrivere una lettera, con la speranza che un domani Maria Vittoria possa leggerla. Ne pubblichiamo un passaggio: 

"Amore mio, 

da quando ci sei tu è come se avessi cominciato a vivere per la prima volta. Certe emozioni non le avevo mai provate e a volte penso: che triste sarebbe stato se tu non fossi mai arrivata, perché non avrei mai capito cos'è vivere veramente, amare qualcuno sopra ogni cosa. 

Ti amo figlia mia. Amo il tuo sorriso, amo cantarti canzoncine buffe senza vergognarmi, amo farti balletti perché so che ti diverti. Amo baciarti, ti bacerei sempre, amo ogni tuo piccolo progresso e conquista. Tornerò presto piccola, ricominceremo e cresceremo insieme. Ti amo infinitamente.

La mamma che hai scelto".

Elena Furlan è morta nell'ottobre 2016, a 36 anni, in una clinica in provincia di Venezia. Il messaggio, scritto mesi prima da Elena a sua figlia, è stato letto durante il funerale. Le parole toccanti di questa madre coraggio riescono davvero a commuovere. La speranza è che un domani la piccola Maria Vittoria possa leggerle, e pur nello sconforto di non aver conosciuto sua madre, sia certa della persona meravigliosa che è stata. È difficile cercare di capire che cosa si provi nel compiere una scelta del genere. Ma una cosa è certa: se l'amore vero avesse un volto, sarebbe proprio quello di Elena Forlan. 

Fonte:

http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-italia/

http://mattinopadova.gelocal.it/padova/cronaca/

http://www.fanpage.it/

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