Stratagemma per avvertire gli altri che si è vittime di violenza.

Una donna disperata sente parlare di un'insolita campagna. Scatta immediatamente questa foto e la invia a un assistente sociale. Il giorno dopo è in piedi davanti alla porta di casa con la polizia. I funzionari non esitano ad arrestare subito il marito.

Il marito della donna la picchiava e la maltrattava nonostante la coppia avesse 4 figli. Ma grazie a una donna inglese che, sfortunatamente, aveva subito la stessa esperienza, le sue sofferenze sono finite. Tremendamente disperata, la donna ha dato il via a un progetto che consente di identificare silenziosamente le vittime di abusi domestici.

Un vittima si disegna un piccolo punto nero all'interno della mano. Altre persone dovrebbero quindi identificare la vittima che soffre e a prestare soccorso in casi di emergenza. Una telefonata veloce alla polizia potrebbe cambiare le loro vite per sempre e, spesso, letteralmente salvarle.

La maggior parte delle persone che hanno fatto esperienza della violenza domestica non sono capaci di parlare della loro sofferenza. Temono anche che una parola detta potrebbe mettere a repentaglio la loro vita e quella dei loro figli, con terribili conseguenze. La donna inglese, che preferisce rimanere anonima, ha dato il via alla "Black Dot Campaign". ("Campagna del punto nero"). E dice: "Così tante persone soffrono in silenzio perché non hanno nessuno a cui chiedere aiuto".  

"Metti fine al silenzio della violenza domestica", recita lo slogan.

"Grazie mille! Non ho neppure dovuto disegnare un punto nero. Ma tu ci hai sottratto all'orrore delle nostre vite", scrive una donna riuscita a scappare dal peggiore degli incubi. Molte vittime sono determinate a sfruttare questo mezzo semplice, ma efficace. 

1 donna su 4 fa esperienza nella sua vita della violenza domestica. E il 60% delle violenze accadono tra le mura di casa. Questi numeri sono piuttosto sconcertanti. Non guardare dall'altra parte. Condividi questa campagna con tutti i tuoi amici! Può essere questione di vita o di morte.

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