Ecco come salvare vite conservando i denti da latte.

Quando i piccoli perdono un dente da latte succede qualcosa di molto eccitante: lo si mette sotto il cuscino in attesa che il topolino venga a prenderlo e lasci un dono al suo posto. Ma, in quanto genitori, si dovrebbe considerare la possibilità di conservarlo... alcune ricerche hanno infatti evidenziato che contiene cellule staminali.

Flickr/Joerni

Questo tipo di cellule può svilupparsi in qualsiasi tipo di cellula o tessuto, comprese cellule nervose, cartilagine o midollo spinale. Possono essere usate per curare la leucemia, senza bisogno di ricorrere a donatori di midollo osseo e trapianti.

Ad oggi, le staminali si possono estrarre dal cordone ombelicale ma solo se l'operazione viene eseguita appena dopo la nascita. I ricercatori puntano molto sui denti da latte e sulla possibilità di usare cellulare staminali "fatte su misura" nel futuro. Un vantaggio importante delle cellule staminali autologhe (ossia provenienti dal paziente stesso) risiede nel fatto che il rischio di incompatibilità è sensibilmente ridotto. Ma anche in questo caso, il tempo è cruciale. I denti devono essere incorporati entro le 48 ore, altrimenti il materiale diventa inutilizzabile. Ecco perché alcune società, in America se ne contano diverse, offrono un servizio notturno: un dentista preleva il dente, lo congela e lo preserva .

La lista delle malattie che si possono potenzialmente curare in questo modo è impressionante:

  • Leucemia
  • Linfoma di Hodkin
  • Anemia
  • Malattie autoimmuni
  • Sclerosi multipla
  • Morbo di Crohn
  • Parkinson
  • Distrofia muscolare

Le ricerche proseguono e speriamo si trovi una cura per questa lunga lista di terribili patologie.

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