Scopre di essere incinta: il marito è stato brutalmente ucciso 5 giorni prima.

Il 17 luglio del 2016 è un giorno di lutto per la famiglia Gerald della Louisiana, Stati Uniti. Dechia Gerald ha ricevuto una chiamata orribile, quella che nessuna donna sposata con un agente di polizia vorrebbe mai sentire: il marito, Matthew, è stato ucciso mentre si trovava in servizio. L'uomo, che era morto da eroe durante uno scontro, lasciava la donna e due figlie piccole. 

Ancora sconvolta dalla perdita del marito, Dechia sapeva di dover trovare la forza di reagire, per le sue bambine. Il giorno del funerale, la figlia maggiore le si era avvicinata, dicendole qualcosa di strano: era sicura che la madre fosse incinta. La donna aveva pensato che stesse scherzando, ma a quel punto anche la più piccola le aveva detto la stessa cosa. 

Frastornata da quanto le avevano detto, Dechia aveva deciso di fare un test di gravidanza. E, con sua grande sorpresa, era incinta; il concepimento risaliva a cinque giorni prima della morte del marito.

9 mesi dopo, il 21 marzo di quest'anno, Falyn Matthew Gerald è venuto al mondo. Dechia era circondata dall'affetto di amici e familiari. Tutti hanno visto la nascita di questo bambino come un modo di tenere in vita un altro pezzo dell'agente.

Dal giorno della scomparsa dell'uomo, Dechia indossa una collana alla quale è attaccata la fede del marito. E, con grande sorpresa di tutti, quando il piccolo Falyn è stato messo sul petto della madre, come prima cosa ha tenuto stretto l'anello. Nessuno poteva crederci! 

“Sentiamo che il papà è con noi”, ha dichiarato la suocera di Dechia. “Non so bene come spiegarlo, ma è una sensazione amara e dolce allo stesso tempo. È come sentirlo di nuovo intorno a noi".

Questo bambino è sicuramente una nuova sfida per la donna ma, allo stesso tempo, rappresenta anche un ulteriore ricordo del marito. I colleghi dell'agente scomparso, lo hanno soprannominato "Piccolo Buttons" in onore del padre, conosciuto in caserma come “Buttons".

Dechia dichiara, “Lo sento al mio fianco. Non sono assalita dall'ansia, so esattamente dove lui si trovi in ogni momento: vicino a noi!".

Matthew non è più fisicamente con la sua famiglia, ma il suo ricordo continuerà a vivere grazie a famiglia, amici e colleghi. Ed è bello sapere che Dechia non è da sola, ha il supporto di un'intera comunità, oltre all'amore dei suoi figli. Auguriamo loro tutto il meglio. 

 

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