Rimossa a una donna una enorme cisti di 33 kg.

Attenzione, le immagini contenute in questo articolo potrebbero risultare disturbanti per alcuni lettori.

Una giovane donna messicana di 24 anni, che preferisce rimanere anonima, stava seguendo una dieta dimagrante. E, sebbene potesse notare i risultati su viso, braccia e gambe, non si poteva dire lo stesso del suo punto vita, che continuava a crescere.

In un primo momento non ci aveva prestato molta attenzione.

L'accumulo di peso era concentrato sull'addome, sembrava quasi che fosse incinta. Ma non lo era!

La situazione era andata peggiorando. Aveva accumulato così tanto peso da non riuscire neanche più a camminare. Meno mangiava e più si gonfiava. 

La donna vive in una zona rurale, dove non ci sono medici o ospedali. Il suo corpo però era cambiato così drasticamente che aveva deciso di viaggiare fino a Città del Messico per un consulto specialistico. Aveva impiegato quasi un giorno di viaggio per incontrare il dottor Erik Hanson Viana: "Quando l'ho incontrata, riusciva a fare appena due passi prima di iniziare ad agitarsi, dicendo che non riusciva a respirare".

E le prime analisi avevano rivelato qualcosa di terribile: un'escrescenza delle ovaie si era sviluppata nella parte inferiore dell'addome. Le dimensioni erano straordinarie!

Stando ai risultati delle radiografie, si tratta di una crescita così massiccia, che potrebbe danneggiare gli organi vicini da un momento all'altro. Inoltre, la donna rischia un attacco di cuore. 

È necessario procedere a un intervento d'urgenza.

I medici non sono tutti dello stesso parere su come procedere, le vengono quindi fatte due proposte: rimuovere completamente la cisti, ma in quel caso avrà una cicatrice enorme. O drenarla prima e poi rimuoverla, una volta che sarà diventata più piccola.

La donna decide di imbarcarsi nella rimozione immediata della cisti, dicendo che le importa poco del fattore estetico. 

L'operazione è rischiosa. Il dottor Erik Hanson Viana spiega: "Le pareti della cisti sono molto sottili, meno di un millimetro, bisogna quindi essere molto cauti nel rimuoverla, per non romperla". Se un evento del genere si verificasse, le cellule tumorali entrerebbero in circolo nel corpo della donna.

Una volta rimossa, le dimensioni sono da record: un diametro di 50 cm per un peso di 33 chilogrammi. Praticamente il corrispondete di 10 neonati!

Considerando che si parla di cisti "giganti" quando hanno un diametro di 10 centimetri e un peso di 12 chili...

"Se non fossimo intervenuti, a breve non avrebbe più potuto camminare e non si sarebbe neanche potuta più nutrire. Difficile anche dire quanto sarebbe ancora potuta sopravvivere".

L'addome della donna è stato quindi liberato.

Naturalmente aveva anche un eccesso di pelle, a questo punto.

"Due giorni dopo l'intervento è uscita dall'ospedale camminando. Un tempo si portava dietro 33 chilogrammi dentro all'addome. La sensazione adesso era simile a camminare sulla luna o a lievitare!".

Sei mesi dopo la donna è tornata per un controllo.

"La ferita era completamente rimarginata. Riusciva a stare in piedi bene", ha spiegato il medico che l'ha operata.

Questa donna ha avuto un'esperienza quasi fatale, per fortuna ha deciso di lasciare il suo villaggio per consultare un medico. A me pare incredibile che ci siano ancora zone del mondo in cui la sanità non sia un diritto di tutti. Non lo trovate assurdo anche voi?

Fonte:

Daily Mail

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