Una donna tenuta in ostaggio si salva ordinando una pizza da asporto.

Nel maggio del 2015, Cheryl Treadway ha vissuto un vero e proprio incubo:  Nick, il fidanzato violento, era uscito di senno e impugnava un coltello. L'uomo, 26 anni, aveva assunto delle droghe e teneva la donna e i suoi tre figli in ostaggio.

Nel mezzo dell'orrore e della confusione, Cheryl dice all'uomo che i bambini hanno fame e lo convince a usare il suo cellulare per ordinare la pizza. Nick si dice d'accordo e la ragazza inserisce il suo ordine utilizzando l'applicazione di Pizza Hut (una catena americana di pizzerie). Un secondo dopo l'uomo le strappa via il telefono dalle mani.

Facebook/Cheryl Treadway

La 25enne, tuttavia, è riuscita a inserire un messaggio nascosto nella sezione dei commenti: "911, siamo in ostaggio, aiuto" (il 911 in America corrisponde al nostro 112). Sotto l'ordine della pizza maxi con i peperoni e il pane all'aglio ha anche scritto "Per favore aiutateci. Chiamate il 911". Chi ha ricevuto l'ordine non ha ignorato il messaggio: seguendo l'istinto si è rivolto alle forze dell'ordine. La polizia è stata subito informata e inviata all'indirizzo che compariva sull'ordine.

Quando la pattuglia è arrivata sul posto, ha scoperto che Cheryl e i bambini erano ancora tenuti in ostaggio. Gli agenti sono riusciti a liberarli, dopo aver parlato, per circa 20 minuti, da dietro la porta, al ragazzo. Nessun si è fatto male e l'uomo è stato arrestato. 

Grazie alla scaltrezza di Cheryl, l'aiuto del personale di Pizza Hut e la risposta repentina delle forze dell'ordine, la faccenda si è conclusa per il meglio. Che storia incredibile!

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