Scoperta curiosa: collezione di mobili pornografici fa arrossire gli studiosi.
Quando si parla dei secoli scorsi e si pensa agli abiti che si indossavano, alla lingua che si parlava e alle maniere di comportarsi in pubblico, non ci si potrebbe sentire più lontani da quei tempi. Eppure, a ben vedere, quello che in fondo non è mai cambiato riguarda le relazioni interpersonali e i rapporti amorosi. E neanche un sovrano come Caterina la Grande è riuscita a sfuggire a tutto questo.
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L'imperatrice di Russia si era guadagnata il trono spodestando il marito grazie a un colpo di Stato ed è considerata oggi tra i sovrani dell'assolutismo illuminato. Il suo regno aveva rappresentato una grande ripresa per il Paese. Ma una scoperta recente ha gettato qualche ombra sul nome della donna.
Durante la Seconda Guerra Mondiale sono stati ritrovati dei mobili con motivi pornografici nei pressi di San Pietroburgo, e pare che appartenessero proprio a Caterina la Grande. Purtroppo questi mobili sono andati perduti ma, per fortuna, le foto che erano state scattate sono arrivate fino ai giorni nostri.
Della sovrana si conoscevano gli eccessi sessuali, ecco perché è stato associato subito il suo nome a questi ritrovamenti. Su di lei circolavano molte voci: quel che è certo comunque è che avesse avuto diversi amanti durante il suo regno, all'incirca 20.
Il palazzo in cui sono stati ritrovati i mobili, tuttavia, non apparteneva a Caterina ma a Grigori Orlow, uno dei suoi amanti, nonché ufficiale dell'esercito russo. Lo stile dei pezzi, però, fa pensare a un'epoca successiva rispetto a quella in cui visse l'imperatrice.
Anche se il mistero non è stato ancora chiarito, questi ritrovamenti ci ricordano quanto l'essenza più profonda dell'essere umano non conosca epoca...