Neonata prematura e in condizioni critiche si salva per amore materno.

La storia di Carolyn Isbister, inglese, inizia come tante altre: la donna è incinta e non vede l'ora che il grande giorno arrivi. In seguito ad alcune complicazioni, però, la sua bambina nasce prematura e con gravissimi problemi di salute. Quello che succede subito dopo il parto ha dell'incredibile.

A causa di un'infezione all'utero, la piccola Rachael nasce durante la ventiquattresima settimana, quando pesa appena 500 grammi. Per i dottori la piccola non ha che pochi minuti di vita: respira a fatica e il cuore batte, molto debolmente, ogni 10 secondi. Carolyn chiede comunque di poter tenere la sua bambina tra le braccia, almeno per una volta.

Facebook/Carolyn Isbister

Questo il suo racconto: "Non volevo che morisse al freddo, per cui l'ho tolta dalla coperta e l'ho poggiata su di me, perché sentisse il mio calore". Carolyn è davvero convinta che questa sia l'unica possibilità di stringere la sua piccola, per cui, nonostante le condizioni critiche di Rachel, la donna prova con tutta se stessa a godersi il momento. E, quello che succede non appena il corpo della piccola entra in contatto con quello della madre, è qualcosa a cui ancora oggi Carolyn stenta a credere.

Twitter/jennalc

La neonata, riscaldata dalla mamma, pare sin da subito recuperare le forze, il respiro si fa più deciso. Carolyn racconta così quei momenti: "Io e mio marito, ma anche i dottori, non potevamo credere a quello che stava succedendo. Rachel era riuscita anche ad emettere un debole vagito. I dottori si mantenevano tuttavia cauti, continuando a dire che per la neonata non c'era purtroppo speranza di sopravvivere. La facemmo battezzare nella cappella dell'ospedale aspettando che si spegnesse. Ma la nostra piccola non mollava, le sue guance iniziarono a prendere colore e il respiro prese un ritmo più regolare".

Facebook/InTouch

A quel punto, Rachel viene trasferita in terapia intensiva, dove viene aiutata artificialmente con la respirazione ed è sotto costante osservazione. Attaccata alla vita come è, continua a crescere e dopo 5 settimane viene tolta dal respiratore. Quattro mesi dopo, quando pesa ormai 4kg, i signori Isbister possono finalmente portare la figlia a casa. La madre è ancora incredula: "La nostra piccola ha combattuto così coraggiosamente, per noi averla qui oggi è davvero un miracolo. I dottori le avevano dato solo 20 minuti di vita, ma tenerla stretta a me l'ha salvata. Un momento che non potrò mai dimenticare". Oggi Rachael è in ottima salute, è vivace e adora essere coccolata e, ovviamente, passa tanto tempo in braccio alla sua mamma.

Facebook/Carolyn Isbister

Una storia che prova quanto sia forte l'amore materno. Se Carolyn non avesse stretto al suo petto questa piccola creatura, Rachel oggi non sarebbe viva. Una testimonianza meravigliosa che ci ricorda di quanto sia importante seguire l'istinto. 

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