Assistente sociale salva 11 bambini adottati da maltrattamenti atroci.

Carlyle Smith è un assistente sociale americano e si occupa spesso di famiglie che stanno vivendo delle situazioni difficili. Ma quando è entrato nella casa di questa coppia, non aveva certo idea dell'incubo che questi bambini stavano vivendo.  

Youtube / Dr Phil Show

La casa di Sharen e Michael Gravelle è isolata, e si trova nei pressi di un bosco. Carlyle è stato chiamato dalla coppia, che sta cercando un aiuto in casa. Hanno infatti da poco adottato 11 bambini.

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E non passa molto tempo, prima che l'assistente sociale si renda conto che in casa le cose non vanno come dovrebbero.

Quando Carlyle arriva, Sharen chiede ai bambini di lasciare la casa e andare in giardino. Quando poi uno dei figli adottivi rientra chiedendo di usare il bagno, la donna gli risponde: "Vai al piano di sopra e chiuditi nella gabbia fino a domani pomeriggio".

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Carlyle ha un trasalimento quando sente la donna chiamare i bambini "scimmie". Si tratta di una coppia bianca e i piccoli adottati sono tutti di colore. Per l'assistente sociale si tratta di un insulto razzista. 

Poi è la volta di Michael, il padre, che spiega a Carlyle come lui si senta "Mosè che guida questi bambini verso la Terra Promessa".  

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Qualche minuto dopo, Michael gli mostra le gabbie dove tengono i bambini mentre la coppia dorme. Si tratta di veri e propri tuguri, angusti e senza materassi.

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Michael spiega che le gabbie sono collegate a un sistema di allarme e che può sapere anche quale bambino ha cercato di uscire, visto che si feriscono con la rete di metallo messa a protezione. 

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"Ho pensato che questi bambini fossero nella mani di due mostri", spiega Carlyle.

L'assistente sociale lascia la casa ma, sulla via del ritorno, sa che deve fare qualcosa. Si rivolge ai suoi superiori e racconta loro quanto ha visto in quella luogo degli orrori.

Ma è solo 2 anni dopo che la polizia interviene: secondo le testimonianze degli agenti presenti all'operazione c'era un odore molto forte di urina e sudore in casa. Le condizioni igieniche erano pessime. 

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Alla fine questa coppia malefica è stata condannata a 2 anni e gli 11 bambini sono stati dati in affidamento.

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Oggi sono tutti cresciuti e non hanno mai più rivisto Carlyle. Abba e Simon, due di loro, sono andati a raccontare la loro terribile storia in un programma televisivo americano, "Dr. Phil". 

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E proprio mentre stavano raccontando che non hanno mai potuto ringraziare l'assistente sociale, Carlyle è arrivato in trasmissione, scatenando una forte emozione in tutti i presenti. 

Nel video di seguito (in lingua inglese) Carlyle spiega quello che ha visto:

E qui le riprese della trasmissione (sempre in lingua inglese):

Quanto perpetrato da questa coppia è disumano. Razzisti e violenti, hanno costretto questi 11 bambini a vivere un vero e proprio incubo che forse non avrebbe avuto una conclusione positiva se Carlyle non fosse intervenuto. Assurdo anche pensare che l'istituto che si è occupato dell'adozione non abbia notato i loro problemi psicologici e che ci siano voluti ben 2 anni prima dell'intervento della polizia.

Un sollievo sapere che questi 11 bambini, oggi adulti, stanno bene e che abbiano avuto la possibilità di ringraziare il loro salvatore. 

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