Un orso liberato dalle torture in una fattoria della bile in Cina.

La bile d'orso è un ingrediente molto comune nella medicina tradizionale cinese. In Cina ci sono numerose fattorie della bile, appunto, nelle quali, ogni giorno, gli orsi vengono tenuti in cattività per poter estrarre questo liquido molto ricercato dalla cistifellea. E questa è anche la storia di Caesar, un'orsa che viveva in un incubo, chiusa in una gabbia strettissima e torturata per gran parte della sua vita.

I suoi carcerieri la tenevano in una morsa di metallo, le avevano aperto l'addome e posizionato un catetere in latex per poter estrarre la bile dalla cistifellea. Tortura che è andata avanti per anni, 24 ore al giorno. 

ธุรกิจแบบนี้ยังมีในจีน…สภาพของหมีตัวหนึ่งในหลายๆตัวที่โดนขังในฟาร์มมาตั้งแต่เล็กโดนเจาะเอาดีหมีมาทำยา น่าสงสารมาก pic.twitter.com/W3OdEq4RPF

— Gratitude Attitude (@GratitudeDNA) 3 giugno 2016

L'orsa sembrava destinata a un'esistenza di sofferenze e prigionia fino alla morte... se non fosse stato per l'azione dell'associazione Animals Asia, che è riuscita a liberare Caesar. 

Quel giorno, dopo essere arrivati nella fattoria, i soccorritori hanno trovato Caesar intrappolata in una minuscola gabbia: era impossibile per l'orsa muoversi, era avvolta dal buio e incatenata a una morsa di metallo. Le condizioni disumane hanno lasciato gli animalisti senza parole, l'animale versava in pessime condizioni di salute ed era molto debole. "Queste catene di metallo sono i peggiori strumenti di tortura che io abbia mai visto in una fattoria della bile", racconta uno dei membri di Animals Asia.

Animals Asia ha salvato Caesar da questo destino terribile e da allora è tutto cambiato per l'orsa. 

Da quando è stata liberata nel 2004, le condizioni di salute di Caesar hanno richiesto molte cure, diversi trattamenti e tantissimo amore. L'animale ha sofferto molto per come era stata trattata fino ad allora: è incredibile infatti che sia riuscita a sopravvivere a quell'inferno. Dopo anni di recupero nel santuario dell'Animal Asia di Chengdu, la situazione di Caesar è rientrata e ha ritrovato la felicità.

 Si è trasformata in un'orsa forte con un bellissimo e lucido manto.  “Le cicatrici di Caesar non sono certo sparite anche se oggi è un'orsa meravigliosa. Ha raggiunto i 280 kg di peso e ha zampe muscolose".

L'animale non è stato rimesso alla vita selvaggia e mai lo sarà: le sue precedenti condizioni di vita non le permetterebbero di sopravvivere nel mondo esterno.

Ma, per fortuna, ha tutto quello che le serve e le sue attività preferite al santuario sono nuotare e prendere il sole. Quando le temperature si abbassano, le piace scavare buche un po' dovunque...

  ...e giocare con la sua palla!

Caesar non è più l'animale salvato più di 10 anni fa ma, anche se la sua storia ha avuto un lieto fine, è importante ricordare che sono migliaia gli orsi che soffrono ancora torture del genere in Cina, anche se questa pratica è diventata illegale.

Un cilindro di metallo dentro al quale viene imprigionato il corpo di un orso, con ferite sempre aperte, è una pratica oltraggiosa. Nessun animale meriterebbe un tale trattamento!

La storia di Caesar è una prova di quello che succede nelle fattorie della bile e speriamo che sia d'aiuto per mettere fine una volta per tutte a queste pratiche abominevoli.

Animals Asia fa di tutto per salvare questi orsi e si stima che ce ne siano ancora più di 10.000 che versano in queste condizioni. Una missione che merita attenzione e supporto!