Muffa nell’acqua di cocco: una donna intossicata!

L'acqua di cocco è una di quelle bevande che non mancano mai nel frigorifero di chi tiene alla propria salute e vuole mantenersi in forma. Si tratta infatti di una bibita naturale al 100%, praticamente priva di grassi e con un basso contenuto di colesterolo, zuccheri e carboidrati. Ricca di sali minerali, potassio, magnesio, calcio e sodio, è un vero toccasana per gli sportivi. 

E queste dovevano essere le considerazioni che ha fatto anche Barbara Evelyn Marie qualche settimana fa, quando ha deciso di consumarne una confezione. Ma ad attendere la donna una sorpresa per niente piacevole...

Barbara ha preso la confezione dal frigorifero, ci ha infilato la cannuccia e ha iniziato a bere, notando subito che il sapore non era il solito. Ha poi sentito in bocca qualcosa di disgustoso e ha deciso di versare il liquido nel lavandino. Quando ha poi aperto la confezione, questo è quello che vi ha trovato:

Disgustoso vero? Sembra una muffa. Ma la donna ha paura che si tratti di altro. Dopo aver assunto l'acqua di cocco, Barbara ha infatti iniziato a stare male di stomaco e ha vomitato per ore, senza sosta. 

La donna ha così deciso di scrivere alla società che produce la bibita, chiedendo un intervento deciso sulla faccenda. Dall'azienda le hanno risposto che le avrebbero inviato dei buoni-sconto. Ma la donna è preoccupata per la sua salute (e per quella delle persone che consumano questi prodotti), per cui vuole che sia fatta luce. 

Dal momento che la questione sembra delicata, e potrebbe essere anche pericolosa, Barbara ha deciso di usare il suo profilo Facebook per mettere in allarme gli altri acquirenti e soprattutto per creare attenzione sul caso. E il suo post non ci ha messo tanto, prima di diventare virale. Più di 70.000 le condivisioni. 

E, in effetti, guardando queste immagini a chi non è venuta la nausea? Ci auguriamo che Barbara si rimetta presto e che la casa produttrice si impegni per fare luce. Sicuramente si rende necessaria un'analisi approfondita su questa "muffa" e sui motivi per cui si trovava nella confezione.

Questa storia ci ricorda che bisogna sempre fare molta attenzione ai prodotti che si consumano. Se si nota un gusto o una consistenza strana, meglio non ingerirli. L'acqua di cocco, per esempio, andrebbe consumata non appena aperta e conservata in frigo. 

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