Natalie Harcourt ha solo 16 anni, abita nel Regno Unito, stava insieme al suo ragazzo solo da poche settimane, quando è rimasta incinta. Sebbene ancora molto giovane e sola, dal momento che il ragazzo l'aveva già lasciata, Natalie decise di mandare avanti la gravidanza e avere il suo bambino. Ma il destino aveva qualcos'altro in serbo per lei. Natalie, infatti, ebbe un aborto spontaneo e cadde in depressione. Oggi la ragazza afferma che l'unica ragione per cui è ancora in grado di sorridere è il metodo, del tutto insolito, che ha utilizzato per far fronte al dolore della sua terribile perdita.
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Gli amici di Natalie ebbero l'idea: fecero una colletta di oltre 400$ e le comprarono una bambola che era una riproduzione esatta di un neonato, davvero realistica! Quando Natalie la vide, il suo viso si riaccese di gioia. Da quell'istante Natalie si sentì una mamma. Quando i suoi amici escono a festeggiare, lei vuole rimanere a casa a prendersi cura della sua "piccola Lexi". Natalie sveglia Lexi tutte le mattine alle 9, prepara la colazione per entrambe e guarda la televisione; fa tutto con la sua bambina in pelle sintetica.
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Si coccolano, vanno al parco a dare da mangiare alle anatre, vanno a trovare gli amici. Natalie è proprio una perfetta e amorevole mamma, se solo la sua bambola respirasse! Ma questo non importa affatto a Natalie; ha comprato una culla, dei vestitini e dei giochi per la sua "bambina". Ha speso più di 150$ per i suoi regali di Natale! "Il dolore per la perdita del mio bambino è stato così profondo, e Lexi è una vera consolazione per le mie sofferenze, ma questo non vuol dire che ho dimenticato il mio bambino, non potrò mai farlo", ha affermato Natalie.
Ogni sera programma persino una sveglia, quasi ogni ora, per potersi svegliare e controllare se c'è qualcosa che potrebbe disturbare il sonno della piccola nel bel mezzo della notte. "La tratto come se fosse vera. Lei è mia e solo mia e la porto sempre con me. Lo so, molti ritengono strano il fatto che io non esca con i miei amici per prendermi cura di lei, ma, almeno, non spendo i miei soldi in alcool e droghe", ha detto Natalie.
Fin dall'inizio è stato chiaro quanto Natalie amasse Lexi. Oggi le due sono legate da un rapporto speciale, quasi come una vera mamma con la sua vera bambina. Alle 18 Lexi viene messa a nanna e Natalie attiva una telecamera per bebè, al fine di potersi assicurare che non le accada niente. Natalie spera di poter avere, un giorno, un altro bambino, preferibilmente una femmina, così potrà condividere i vestitini con Lexi. Ma, prima di tutto, Natalie vuole studiare per poter diventare un'ostetrica. Anche se la bambola ha aiutato molto Natalie a superare il suo dolore, i terapisti avvertono che, questa strategia, in realtà, potrebbe ostacolare il vero superamento della perdita e della sofferenza. Natalie deve seguire una terapia mirata, in grado di farle capire che non deve proiettare tutti i suoi sentimenti sulla bambola.
Questa bambola, anche se un po' inquietante, ha fortunatamente aiutato Natalie a superare il suo dolore. Magari, un giorno, Natalie diventerà una mamma davvero fantastica!