Uomo vuole cambiare l’uso della plastica e crea materiale riciclabile.

Durante le riprese di una pubblicità destinata a girare su Internet, un uomo prende una busta di plastica, ne strappa un pezzo e la ingerisce insieme a dell'acqua. Quando gli utenti della Rete hanno visto la scena, sono tutti rimasti scioccati. Non si tratta di un'azione rischiosa per la salute? La plastica è tossica per gli esseri umani... E proprio a questo punto si voleva arrivare!

Kevin Kumala, un giovane uomo che vive a Bali, un'isola paradisiaca che appartiene all'Indonesia, sa bene che la sua terra meravigliosa viene maltrattata ogni giorno. La plastica deturpa i paesaggi, eppure nessuno sembra fare nulla per fermare questo triste fenomeno.

L'Indonesia è il secondo Paese al mondo per inquinamento causato dalla plastica. Sappiamo tutti quanto questo materiale sia pericoloso, eppure sembra proprio che non ci sia nessuno che voglia porre fine a questa drammatica situazione. In tutto il pianeta esistono cumuli di rifiuti, per la maggior parte costituiti appunto da plastica. 

Shutterstock/Dewi Putra

A Bali, queste "montagne" sono nascoste alla vista dei turisti, vengono infatti rimosse dalle spiagge più popolari, ma finiscono per creare pericolosi ammassi in altre parti dell'isola, rappresentando un problema per la flora e la fauna locali. Non tanto tempo fa, in India, una mucca aveva ben 20 chilogrammi di plastica nello stomaco, essendosi nutrita di rifiuti per la maggior parte della sua vita. Si tratta di una situazione che non può più essere tollerata, e Kevin ha deciso di fare qualcosa.

YouTube/Avani Bali

Il ragazzo si è servito dei suoi studi in biologia e si è impegnato a cercare una soluzione. Cambiare le abitudini delle gente e incoraggiare a riciclare i rifiuti è un processo di medio-lungo termine, Kevin voleva avere degli effetti nell'immediato: perché quindi non creare gli stessi oggetti che in genere sono di plastica con un materiale che sia biodegradabile?

Ed ecco come è nato Avani: si tratta di un'azienda che produce oggetti che in genere vengono realizzati in plastica servendosi di altri materiali. Quali? Si tratta di elementi a base di piante, tutti naturali. Il prodotto più incredibile sono le buste che si usano al supermercato per la spesa e che Avani realizza servendosi della yucca - un tubero molto comune in Indonesia e in alcune zone dell'America. I sacchetti che vi vengono ricavati hanno una durata di soli 100 giorni e non sono tossici. Non hanno quindi un impatto devastante sull'ambiente.

E quale modo migliore per dimostrare le incredibili proprietà di questa busta se non ingerendola? Si tratta di un messaggio molto importante, che, poco a poco, sta giungendo a migliaia di persone. Sono sempre di più le attività commerciali che si rivolgono ad Avani per l'imballaggio dei propri prodotti. Si tratta di un'iniziativa lodevole e al momento Kevin sta cercando fondi per lanciare il marchio a livello globale, ma intanto la sua azienda ha ricevuto larghi consensi in Indonesia e sta già migliorando la situazione dei rifiuti sull'isola di Bali. 

Kevin si augura che in futuro sempre più oggetti di plastica vengano sostituiti da quelli realizzati con materiali biodegradabili. Ma mi pare che il lavoro di Avani sia già molto avanti in questo senso: anche i contenitori per il cibo sembrano esattamente come quelli che si trovano in commercio. Mi auguro davvero che questo progetto abbia una lunga vita. 

Di seguito (in lingua inglese) il video promozionale realizzato dalla squadra di Avani:

Fonte:

PlayGround

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