La storia di una donna sfigurata in volto da un uomo per vendetta.

Laxmi Agarwal è originaria di Nuova Delhi, in India, ed aveva solo 15 anni quando la sua vita cambiò radicalmente, assumendo a una svolta macabra. Un uomo di 32 anni, il fratello di un suo amico di scuola, vuole sposarla - ma lei lo rifiuta. Per vendetta, l'uomo, respinto, le getta dell'acido sul volto. Oggi la 26enne ricorda quel momento ancora vividamente: "...al principio ho sentito quasi freddo. Poi un intenso bruciore e il liquido che fondeva la mia pelle". Solo coprendosi istintivamente il volto, la ragazza è riuscita a salvarsi la vista. 

L'adolescente trascorse 10 settimane in ospedale, dove i medici le dovettero rimuovere tutta la pelle dal viso. Da allora, Laxmi ha dovuto subire innumerevoli operazioni. Ma mentre le sue cicatrici lentamente guarivano, il dolore  - suo e delle persone che le stavano accanto - si è acuito. "La mia famiglia non voleva più vedermi, neanche i miei amici", ricorda la ragazza. "Sono rimasta a casa per 8 anni, uscivo solo talmente coperta. Il responsabile di questo crimine ha ottenuto una pena irrisoria, era libero dopo un mese. Io ho cercato un lavoro ma nessuno mi prendeva con sé, dicevano: la gente ha paura quando ti vede".

Nel corso degli anni, Laxmi ha avuto modo di conoscere altre vittime di attacchi con l'acido. Purtroppo si tratta un fenomeno molto diffuso in India, per lo più sotto forma di vendetta perpetuata ai danni delle donne da parte degli uomini. Si registrano circa 1.000 casi ogni anno, ma la cifra reale è purtroppo molto più elevata, dal momento che tante sono le donne che non denunciano gli aggressori per paura o vergogna. Laxmi ha iniziato la sua battaglia a sostegno di queste vittime: combatte infatti come attivista contro la vendita legale dell'acido e per ottenere pene più severe per coloro che si macchiano di questo ignobile reato. 

La cosa più bella è che Laxmi comincia ad essere ascoltata. Ora è anche il volto della nuova collezione del marchio di moda indiana Viva N Diva's. "Abbiamo guardato alla bellezza in un modo molto diverso e vogliamo mantenere questa idea che ogni vittima non deve scomparire dalla vista ma può avere un lavoro, una piattaforma, persino un palco", così ha spiegato il co-fondatore di questa azienda di moda. "È un messaggio per la comunità e per le donne che hanno subito un attacco di acido...  si può sempre avere il coraggio di uscire allo scoperto e fare un nuovo passo per per se stessi", dice raggiante Laxmi.

Fortunatamente, Nahim Khan, l'uomo che ha inflitto alla ragazza tutto questo dolore, è stato poi nuovamente condannato con 7 anni di carcere. E Laxmi ha trovato l'amore della sua vita in Alok Dixit, il fondatore della Campagna  Stop Acid Attacks (Fermiamo gli attacchi con l'acido). Insieme hanno una figlia piccola di nome Pihu. "Proprio come tutti, io ho trovato in Laxmi l'amore", dice il giovane. "Sì, lei è una vittima di un attacco di acido, e questo è molto evidente sul suo corpo... Ma immediatamente lo è anche il suo coraggio, la sua forza di sfidare il mondo e non rinchiudersi tra quattro mura e io di questo mi sono innamorato". Fianco a fianco, la coppia combatte la lotta contro l'esclusione sociale. 

Laxmi non è solo il volto di una linea di moda, ma anche e sopratutto la voce per molte persone colpite da atti feroci di violenza. Lei è un esempio straordinario, capace di mostrare che la bellezza esteriore non è tutto. "Un bel volto non è la cosa più importante nella vita, anche quando siamo portati a crederlo", ribadisce la giovane madre. "Guardami, una vittima di acido, che ha combattuto, che non si è tirata indietro e che in parte è riuscita a cambiare il modo di pensare di tanti... non poteva esserci punizione peggiore per quel carnefice". Una donna davvero meravigliosa!

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