10 strani fatti che erano assolutamente normali nell’antichità.

Capita spesso che, pensando a molti usi, pratiche di guarigione, ideali di bellezza o semplicemente alla monotonia della vita quotidiana dell'epoca, ci si disegni un viso un mezzo sorriso.  

Nell'antichità, c'erano molte tecniche e tradizioni decisamente peculiari, alcune persino inquietanti e brutali, se le si guarda con l'occhio dell'uomo contemporaneo. Preparatevi a rimanere a bocca aperta:

1) Alle donne non era permesso piangere ai funerali. 

Wikipedia/Death Meleager Louvre Ma654.jpg/Marie-Lan Nguyen/CC BY 2.5

Un normale funerale nell'antica Roma di solito iniziava con una processione funebre per le strade, davanti i parenti (vestiti a lutto e in lacrime) e poi il resto del corteo. La presenza di molte persone significava un'ottima reputazione del defunto.

Pertanto, alcune famiglie benestanti pagavano delle "comparse" che esprimevano anche il loro dolore. Tuttavia, a un certo punto il "lutto espresso per professionale" divenne talmente eccessivo che le donne si sfiguravano il viso, si strappavano i capelli e urlavano dalla disperazione.

Ed ecco perché venne quindi fatto divieto, a un certo punto di piangere durante i cortei funebri.

2) I medici usavano l'aglio come test di gravidanza.

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Un metodo piuttosto bizzarro, se si considerano i mezzi moderni, per stabilire se una donna fosse incinta o meno era quello di introdurre uno spicchio d'aglio o una cipolla nella vagina, lasciandolo per una notte. Il mattino seguente, il medico riusciva a stabilire se era davanti a una neo mamma o meno: se non sentiva nell'alito aglio o cipolla, voleva dire che il feto aveva "bloccato la via" tra la vagina e la bocca.

3) I padri potevano uccidere gli amanti delle figlie, per legge.

Wikipedia/Aldobrandini Wedding.jpg/Pietro Santi Bartoli

I padri avevano molta autorità nella famiglia di un tempo. Ad esempio, il capofamiglia aveva il diritto di scegliere il marito per le figlie. Anche dopo il matrimonio, le figlie rimanevano sotto l'egida della famiglia paterna.

I rapporti prima del matrimonio non erano ammessi, perché erano considerati adulterio. Se una figlia lo faceva comunque, il padre aveva il diritto di uccidere il suo amante (e lei stessa) - ma solo a certe condizioni. Ad esempio, doveva coglierli in flagrante. E, inoltre, potevano essere uccisi solo quegl'uomini che appartenevano a classi poco abbienti. 

4) Gli escrementi animali venivano usati come medicinali.

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Sebbene possa risultare disgustoso, gli escrementi animali erano usati nel passato per molti scopi. Per esempio, le feci di asini, gazzelle o cani venivano applicate sulle ferite come disinfettante.

Alcune di queste pratiche sono arrivate fino al XIX secolo: per esempio il letame del cavallo veniva usato contro il mal di denti.

5) Per le protesi mammarie venivano usate palle di vetro e gomma naturale.

Pixabay/ugglemamma

Le donne hanno sempre cercato di curare il proprio aspetto, sin dalla notte dei tempi, utilizzando, per esempio, creme fatte in casa, burro di cocco o olio d'oliva. Una nota specifica meritano le dimensioni del seno. 

Le prime operazioni al seno risalgono alla fine del XIX secolo e all'inizio del XX secolo quando si usavano l'avorio, le perle di vetro e il granulato di gomma come riempimento.

6) I medici praticavano buchi nel cranio degli ammalati per fare uscire gli spiriti maligni.

Wikipedia/Hieronymus Bosch 053 detail.jpg/Hieronymus Bosch

Medici e guaritori sono sempre stati interessati al corpo umano e nel corso dei secoli hanno utilizzato una varietà di metodi di cura: perforare è uno di questi. Si pensava che curasse malattie come crampi, mal di testa o infezioni causate da spiriti cattivi che dovevano essere lasciati uscire... 

Antichissimi reperti dimostrano che questa pratica era in uso sin dalla preistoria.

7) Nell'antica Roma i padri erano autorizzati a vendere i propri figli come schiavi.

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Non solo le figlie erano soggette all'autorità del padre. Anche i figli dovevano sottomettersi alle decisioni del capofamiglia, il quale poteva appunto anche decidere di venderli come schiavi. Tuttavia, pare si sia trattato di una pratica molto rara, che serviva solo alle famiglie molto povere e in situazioni eccezionali.

8) Nell'Egitto dei faraoni la gente si toglieva le sopracciglia in segno di lutto.

Imgur/Donottrythisatwork

Come molti sanno, i gatti erano adorati nell'antico Egitto, dal momento che portavano felicità alle famiglie con cui vivevano. Quando un micio moriva, i suoi padroni si toglievano le sopracciglia e piangevano la sua scomparsa fino a quando non avevano più lacrime da versare.

9) Le donne usavano piombo e zolfo per tingersi i capelli. 

Wikipedia/Fresco showing a woman looking in a mirror as she dresses (or undresses) her hair, from the Villa of Arianna at Stabiae (Castellammare di Stabia), Naples National Archaeological Museum (17392924485).jpg/Carole Raddato/CC BY-SA 2.0

Fin dall'antichità, la gente si è sempre colorata i capelli. Dal momento che la conoscenza di molte sostanze come i metalli e degli effetti sul corpo non si conoscevano, venivano spesso usate delle sostanze come coloranti che erano tossiche. Romani e greci, ad esempio, utilizzavano i coloranti che agivano in modo permanente e contenevano varie sostanze chimiche come lo zolfo.

Nel XVIII secolo, era consuetudine in Italia tingere i capelli lunghi con l'aiuto di alcali corrosivi. Molti europei usavano polveri di zafferano e zolfo per ottenere meravigliosi colori di capelli. In Afghanistan, si credeva addirittura che la colorazione dei capelli fosse un buon rimedio per il mal di testa.

10) I servizi igienici pubblici erano condivisi nell'antica Roma.

Imgur/ CowboyScientist

Nell'antica Roma, solo i ricchi avevano un bagno privato, gli altri si accontentavano di bagni pubblici e condivisi! Considerati i tempi, comunque, si trattava di strutture estremamente avanzate e sofisticate.

Nel corso del tempo molte di queste abitudini si sono perse... e per fortuna!

Fonte:

brightside

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