Impiegato del supermercato non può credere all'umanità del suo capo.

A questo giovane impiegato di un supermercato è successa una cosa così toccante che non ha potuto non condividerla online. Inutile dire che la maggior parte della gente che si è imbattuta nella storia e l'ha letta fino in fondo non è certo rimasta indifferente. 

"Prima di tutto lasciatemi spiegare da che altezza il mio capo guardi le persone: è alto 1,90 quindi intimorisce abbastanza, anche se poi, al contrario di quello che appare, è una persona davvero gentile e quella che vi racconto è la storia grazie alla quale ho conosciuto la sua bontà d'animo.

Lavoravo nel supermercato da circa 7 mesi, quando questa donna entrò insieme ai suoi due piccoli: uno aveva circa 2 anni, mentre l'altro doveva averne 5. La donna sembrava spaventata, i capelli erano in disordine e aveva l'aspetto di chi non dorme da giorni. Mi si avvicinò chiedendo di parlare con il responsabile, che io andai a chiamare. 

Quel giorno ero assegnato alla cassa, ma i ritmi di lavoro erano piuttosto tranquilli rispetto ad altri giorni, potevo quindi prendermi dei momenti di pausa tra un cliente e l'altro; ecco perché mi capitò di sentire quello che la donna stava riferendo al mio capo. Era scappata dal marito violento e adesso viveva nella città vicina, dove aveva trovato un appartamento grazie a una persona di fiducia, ma non aveva niente da mangiare e per questo chiedeva aiuto. 

Il mio responsabile le disse quindi di riempire una busta con del cibo e poi di dirigersi verso di me, le disse anche di prendere qualcosa di pronto alla tavola calda per sé e i bambini. Lei si allontanò e circa mezz'ora dopo mi si avvicinò. Io chiamai il mio capo e lui mi disse di passare i prodotti come facevo di solito, poi prese il suo portamonete e pagò il conto della donna. Subito dopo mi chiese di andare nel suo ufficio e di aspettarlo lì.

Mi disse di aiutare la donna a caricare la spesa in macchina e mi chiese di consegnarle un foglietto su cui stava scrivendo qualcosa. Presi il foglietto e mi avvicinai alla macchina, consegnandole il pezzo di carta. Lei iniziò a piangere, le chiesi quindi se andava tutto bene e lei, di risposta, mi allungò il biglietto: lui le diceva di quanto gli dispiacesse per la situazione in cui si trovava in quel momento e che se le serviva un lavoro per rimettersi in piedi poteva ripresentarsi al supermercato tra un paio di giorni. Le lasciava inoltre il suo numero di telefono in caso avesse avuto bisogno di qualcuno che si prendesse cura dei figli mentre lei sbrigava altre faccende. 

Ovviamente qualche giorno dopo la donna si ripresentò: si tratta di una persona davvero gentile, dai modi molto carini e lavora ancora nel nostro supermercato. Questa è una delle tante ragioni per cui amo il mio posto di lavoro e sono convinto di avere il capo migliore del mondo". 

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Che storia! Chi non vorrebbe avere un capo così? Bello sapere che ci sono ancora in giro persone con un cuore così grande.

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