Alla madre diagnosticano un tumore: il figlio inventa reggiseno “salva vita”.
Julián Ríos Cantú ha solo 13 anni quando si trova ad affrontare il momento più difficile della sua vita: alla madre viene diagnosticato un cancro al seno. I dottori non danno alla donna molte speranze. Il giovane messicano si prepara così alla possibilità di poter perdere sua madre a causa della malattia, ancor prima di diventare maggiorenne.
Quel che è drammatico è che, qualora il tumore fosse stato diagnosticato prima, ci sarebbero state maggiori possibilità di guarigione. Alla fine, alla donna vengono asportati entrambi i seni. Ma è un miracolo che sia riuscita, nonostante la preoccupante diagnosi, a sopravvivere. Julián vive questa esperienza tanto intensamente, che un punto rimane fermo nella sua mente: promette a se stesso di impegnarsi nel trovare una soluzione, affinché moltissime donne possano rendersi conto delle avvisaglie della malattia in precedenza, e possano così salvarsi.
A volte, persino sottoporsi a una mammografia si rivela essere una soluzione troppo tardiva. Ed è naturalmente per questo motivo che la prevenzione è fondamentale. Tuttavia, in molti paesi le donne non ricevono abbastanza supporto da questo punto di vista - e purtroppo il Messico non fa eccezione. Sarebbe di fondamentale importanza, secondo Julián, che le donne potessero venire a conoscenza della malattia, quando qualcosa non è nella norma.
Così, l'adolescente si mette a lavoro, studiando le cause della malattia, le possibilità di diagnosi, e le chance di sopravvivenza. A 17 anni, raggiunge il suo scopo, fondando la sua azienda Higia Technologies. Lo scopo è salvare più donne possibili, nel mondo, attraverso uno strumento molto semplice.
L'azienda propone una serie infinita di innovazioni sul campo. La più importante di queste è la creazione di uno speciale reggiseno, con più di 200 sensori applicati - il capo di biancheria intima fornisce una serie di dati, che possono essere monitorati da chi lo indossa, e, nel caso, supervisionati da uno specialista. Julián è più che orgoglioso della sua invenzione.
Il principio di questo oggetto è tanto geniale quanto semplice: il tumore al seno produce un innalzamento della circolazione sanguigna attraverso i tessuti, e ne consegue un corrispettivo innalzamento della temperatura corporea. Il reggiseno segue l'andamento di questi valori, e segnala le anomalie a colei che lo indossa, attraverso un'app alla quale è collegato. Per avere dati sufficientemente efficienti per una diagnosi, è necessario indossare il capo per circa 60-90 minuti a settimana. Il vantaggio dell'invenzione, inoltre, è che la temperatura misurata si riferisce sempre alla stessa zona del corpo, e garantisce per questo una maggiore validità dei dati.
⭐️ #Actualité • A 18 ans, il invente un soutien-gorge capable de dépister le cancer du sein: Julián Ríos Cantú,… https://t.co/TITwx1tbcu pic.twitter.com/rhPZogAljs
— Kazi France™ (@Kazi_France) 4. Mai 2017
Il giovane è stato lodato per il suo lavoro e per la ricerca dal presidente del Messico. Anche se ancora il reggiseno è una fase di prototipo, e dovrà essere sottoposto a studi più accurati, siamo sicuri che avrà un indiscutibile successo.
Julián Ríos Cantú recibió el Global Student Entrepreneur Award en Alemania por su brasier con sensores para la detección del cáncer de mama. pic.twitter.com/rh5oxeA8dH
— Insurgente Noticias. (@InsurgenteNot) 2. Mai 2017
Questo ragazzo non ha neppure 18 anni, ma è riuscito già col proprio lavoro e con tanta tenacia a realizzare qualcosa che salverà, ci auguriamo, la vita a moltissime donne in tutto il mondo. Traendo forza dalla tragica esperienza personale, ha saputo trasformare il dolore in speranza. Complimenti Julián!